Jungkook pagó entrambi i gelati e si diresse verso l'uscita con la ragazza che provava inutilmente a dargli i soldi. "Ti ho detto che non li voglio!" esclamò per l'ennesima volta Jungkook e la ragazza rispose: "Ma il gelato è mio!" "Facciamo così, io ti ho pagato il gelato e tu mi fai compagnia ora, ti va?" "I-io? Con t-te?" "Si, accetti?" la ragazza si limitò ad annuire visto che aveva perso l'uso della voce. Andarono al parco e si sedettero, Jungkook sapeva come mettere a proprio agio le persone, quindi non fu un problema far perdere un po' di timidezza alla ragazza, che ora rideva per alcune battute che aveva fatto il ragazzo.
"E cosa ti porta ad essere tanto depresso da comprare una vaschetta intera di gelato?" chiese la ragazza ad un certo punto e lui rispose: "Beh, vedi... C'è questa ragazza, della nostra scuola, che mi sta facendo letteralmente impazzire! Cioè, non so neanche chi è, però so che non riesco più a starle lontano. So che è praticamente impossibile, ma credo di essermene innamorato..." "wow" esclamò la ragazza dopo che si riprese dallo shock iniziale e il ragazzo le porse la stessa domanda, avendo come risposta della ragazza un semplice: "Sono depressa per il mio povero cellulare che è morto" che successivamente scoppiò in una fragorosa risata per poi capire l'enorme sbaglio che aveva commesso.
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Notes||Jeon Jungkook
Fanfiction"Vorrei avere il coraggio di guardarti negli occhi e dirti che sei tutto ciò di cui ho bisogno" Questo è il contenuto del primo bigliettino di una lunga serie che Jungkook trovò nel suo armadietto... Non c'era nessuna firma e non c'era anima viva ne...