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byun baekhyun lasciò il post-it colorato sul retro della grande macchinetta come era solito fare e, a grandi falcate, si diresse verso il bagno dei ragazzi. il cuore batteva all'impazzata e la paura che potesse esplodere, faceva tremare le sue mani candide. l'agitazione scorreva come un fulmine nei suoi vasi sanguigni ed arrivava dritta al muscolo cardiaco, facendone aumentare le pulsazioni.

schiuse le labbra emanando un respiro profondo prima fare la sua entrata nel luogo dell'incontro. deglutì, osservando le pareti ormai rovinate per il corso del tempo. scritte di vario tipo davano un tocco di colore ai muri grigiastri e sporchi di muffa che aumentava giorno dopo giorno.
baekhyun non riuscì a trattenere un verso di disgusto, pensando che forse sarebbe stata buona cosa dare una bella ripulita a quella scuola.

camminò lentamente per tutto il perimetro del bagno, attendendo l'arrivo del ragazzo che era diventato tanto importante per lui.
aveva paura e questo non lo poteva negare. aveva paura di non essere alla sua altezza o di essere diverso dalle sue aspettative, finendo così nel suo dimenticatoio dopo poco tempo. vederlo da lontano gli faceva battere il cuore, non immaginava come sarebbe stato trovarselo a pochi centimetri. non sapeva come comportarsi con lui, in fondo gli aveva rivolto parola solo poche volte e sarebbe stato imbarazzante parlare di persona dopo settimane di conversazione su dei semplici foglietti di carta.

«pensavo saresti scappato anche questa volta.»

la voce calda e profonda di chanyeol arrivò alle orecchie del ragazzo, facendolo ritornare alla realtà. baekhyun si voltò, rivolgendo gli occhi verso quelli del rosso, provocando ad entrambi un tuffo al cuore.

chanyeol guardò il ragazzo, rimasto sconosciuto fino a pochi giorni prima, e schiuse le labbra osservandolo in tutta la sua bellezza. con le mani nascoste nelle maniche del largo maglione verde e con i capelli castani che gli ricadevano sulla fronte, lo trovava splendido. un lieve sorriso dava un tocco di gioia al suo viso chiaro e la punta di lucentezza che appariva nei suoi occhi scuri, fece battere il cuore di chanyeol.

dal canto suo, baekhyun osservava il rosso come fosse la persona più bella di tutto il mondo. e per lui lo era, park chanyeol era meraviglioso agli occhi del più basso. i capelli tinti e morbidi, le labbra leggermente schiuse, la sua immensa altezza e le sue orecchie a sventola che lo rendevano tenero come un bambino.

il castano abbassò leggermente lo sguardo, portandosi il labbro inferiore tra i denti per l'imbarazzo e «scusami.» sussurrò.
chanyeol, intenerito da quella visione, prese l'iniziativa di avvicinarsi all'altro ragazzo per poter sostenere una conversazione.

«beh, finalmente ho scoperto chi sei.» disse accennando un sorriso. baekhyun rimase con lo sguardo basso, torturandosi le dita delle mani per l'agitazione.
il più alto si abbassò e portò due dita sotto al mento del castano, facendogli alzare lo sguardo verso il suo.

baekhyun arrossì violentemente a causa della poca distanza tra il suo viso e quello del ragazzo avanti a lui. lo guardò negli occhi, perdendosi nel colore scuro che li rendeva profondi quasi quanto la sua voce.

«non dici nulla?» continuò chanyeol facendo il labbruccio, notando che il maggiore non aveva ancora detto niente di concreto.

«non so che dire.» rispose baek, fissando le labbra del maggiore. all'apparenza sembravano così morbide, avrebbe tanto voluto assaggiarne il sapore.

senza volerlo, si avvicinò al più alto, tenendo lo sguardo fisso sul volto sorridente di chanyeol. un enorme secchiata di coraggio si riversò sul corpo di baekhyun, facendogli portare la mano sulla guancia del rosso. la accarezzò dolcemente, beandosi della sua morbidezza e sorridendo nel vedere il colorito che aveva assunto a seguito di quel contatto.
chanyeol sorrise di rimando, sovrapponendo la sua mano con quella del più basso.

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