Not just a story

I want to be the reason of your smile

"Mi comporto come se questa merda non mi sfiorasse, ma dentro mi consuma, le mie insicurezze potrebbero mangiarmi vivo." -Eminem

Song: Surrender-Natalie Taylor

N/A: Rest easy Jahseh 

Justin pov's

Erano esattamente le 17:00. E stavo andando ad un allenamento di basket, o meglio, sarei andato a una specie di provino, per far vedere le mie capacità sul campo.

Avevo visto un volantino mentre stavo entrando a scuola. Cercavano due nuovi giocatori di basket. Capii subito, che quella era la volta buona per farmi notare da Allison. Forse farà il tifo per me? O sarà una cheerleader, chissà.

Allison la Cheerleader, già me la immagino. Però sarei troppo geloso solo all'idea di vedere qualche ragazzo osservarla o immaginare chissà che cosa.

Voglio abbracciarla e stringerla forte tra le mie braccia. Chiedo troppo?

Decisivamente.

Stai zitto.

Sono te, non puoi dirmi di stare zitto. E poi sei stato tu a lasciarla.

Smettila di ricordarmelo.

Dopo alcune conversazioni con la mia mente, entrai negli spogliatoi. Erano abbastanza grandi e vidi alcuni ragazzi cambiarsi. Non conoscevo nessuno, tranne quel pallone gonfiato di Jack, Jeremy credo si chiamasse Jeffrey che stava vicino ad Allison l'altro giorno, alla mia Allison.

Non è più tua, te lo sei dimenticato?

Vattene!

Okay, okay, ma non ti libererai così facilmente di me.

Scelsi un posto e presi i miei pantaloncini neri e la mia maglietta verde dal borsone. Era stata una magnifica idea prenderlo con me quel giorno. Mi cambiai.

"Hey!", disse una voce alle mie spalle. Mi voltai e vidi un ragazzo alto circa 1 metro e 85. Aveva i capelli scuri, gli occhi azzurri e indossava pure lui dei pantaloncini e una maglietta di colore arancione però "Sei il ragazzo nuovo, vero?", continuò lui.

"Già, sono proprio io." Sorrise, "mi chiamo Alex, piacere di conoscerti", mi porse la mano. La strinsi, "Justin. Piacere di conoscerti Alex." Mi stava già simpatico, sembrava un tipo apposto.

"Vuoi entrare nella squadra di basket, vero?", chiese lui gentilmente, annuii. "Perfetto. Sono contento di vedere così tante persone. Spesso è difficile scegliere il giocatore migliore." "Comunque, sono sicuro di riuscire ad entrare nella tua squadra", gli sorrisi. "Allora sono sicuro, che lei ti prenderà in squadra." "Lei?", chiesi confuso. "Il capitano della squadra."

Voleva prendermi in giro? Una ragazza? Il capitano della squadra di pallacanestro del liceo? Mi venne quasi da ridere, ma non risi, perché mi guardò in modo serio, da farmi quasi paura.

Ma cosa dico? Mica ho paura di questo ragazzo.

"Lo so che sembra strano, ma mai sottovalutarla. È un consiglio amico." Mi fece un cenno con la testa per poi aprire la porta ed uscire, andando in palestra.

Volevo conoscerla.

Non eri qui solo per Allison? Vuoi incontrare una nuova ragazza e portartela al letto?

Certo che no! Sei pazzo?

Guarda che parli con te stesso, quello pazzo sei tu. Magari è più bella di Allison, chissà che fisico!

Nessuna è più bella di lei e forse può essere una ragazza con l'apparecchio e le treccine, che dorme ancora con il peluche.

È il capitano della squadra! Di sicuro è bella! Se Allison non ti vuole, puoi avere lei.