dix-sept

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wen junhui non era un ragazzo come gli altri.
era un carattere volubile.
potevi amarlo o odiarlo,
potevi idolatrarlo o non sapere nemmeno della sua esistenza.
si annoiava spesso,
cercava nuovi passatempi,
rideva quando doveva,
chiudeva la sua malinconia in sé nei momenti in cui forse, avrebbe dovuto aprirsi.
così funzionava wen junhui.
e guardare quel ragazzo che gli aveva rubato il cuore, gli faceva venir voglia di chiudere i propri sentimenti in una scatola e non aprila mai più.
xu minghao, era tutta colpa di xu minghao.
nessuno mai, prima di lui, era riuscito a suscitare in junhui un minimo di interesse.
a testa bassa, era sopravvissuto alle superiori, nel suo piccolo guscio di musica e nel suo divertimento nel creare meme.
già, aveva fatto un errore.
innamorarsi del suo compagno di corso.
cliché, jun.
ed ancora, quando hai scoperto che lavora in uno di quei bar malfamati, pieno di gente poco raccomandabile,
o peggio, quando hai scoperto che vive, xu minghao, in uno di quei quartieri innominabilmente sudici e pericolosi, perché non l'hai detto a nessuno, eh, jun?
avresti potuto farci uno dei tuoi amati meme sopra.
perchè ti ostini a cercare la felicità per minghao, quando dovresti pensare alla tua?
perché hai preso il suo numero di cellulare da quel registro degli impiegati sulla scrivania di tuo padre?
eh, jun?
perchè ti interessa minghao?
cosa direbbero tutti i tuoi amici,
se sapessero che ti piace lo sfigato della scuola?

"jun, hai sentito?
dicono che espelleranno xu,
se non paga di nuovo la retta"

cos'è quel groppo in gola, eh, jun?






capitolo un po' a caso.

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