Capitolo 14

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Comfortable silence is so overrated

Era più di mezz'ora che il riccio guardava il piccolo LouLou dormiente.Era la cosa più tenera del mondo,ed era sua.
Harry era così fortunato ad aver trovato un ragazzo così fantasticamente fantastico.
Era al settimo cielo,lo amava.
E dannazione quanto tempo ci aveva messo a capirlo.

Adesso lo osservava attentamente.
Le lunghe e folte ciglia gli arrivavano quasi allo zigomo.
La fronte era imperlata di sudore,e questo non solo perché Harry era un termosifone vivente,ma anche perché il liscio era abituato a muoversi nel suo letto e stare libero,non di certo a condividerlo.Non che non gli piacesse sia chiaro,condividere.

Il ragazzo dagli occhi verdi cominciò a tracciare con il suo indice tutto il contorno della sua mascella.
Partì da un punto —non particolare— sotto l'orecchio fino ad arrivare al suo collo rosso,a causa delle azioni della notte precedente.
Si,forse Edward aveva un po' esagerato con i succhiotti,ma lui era dell'idea che tutti dovessero sapere che lui era solo ed esclusivamente di sua proprietà.

Il liscio sotto di lui fece svolazzare le sue ciglia,segno che si stava svegliando,e questo portò Harry a baciarlo.
Questo sorprese Louis che infatti si spostò e "Hazza il mio alito fa schifo a quest'ora del mattino" disse arrossendo."LouLou baciami adesso o non ti farò scendere da questo letto" disse affabile il riccio,cosa che però non diede vinta a Louis visto che cercò comunque di scappare dalle fauci del mostro.

E che mostro.

Purtroppo non era solo la stazza che li differenziava,ma anche un po' di altezza e agilità.
Di fatti il liscio —dopo aver combattuto inutilmente— bació con tutta la sua voglia mattutina il castano.
Questo non bastò ad Harold ovviamente che si abbassò subito verso l'erezione già creatasi.
E dopo qualche ansimo,gemito,preliminare e molta molta pazienza finirono per fare sesso.

***

Dopo aver finito la loro sessione di ginnastica mattutina,i due bricconcelli si decisero ad alzarsi,lavarsi e scendere a fare colazione.
I genitori di Harry ovviamente erano già a lavoro,come al solito,cosa che però sta volta fece sorridere il riccio perché pensava ad un possibile disagio per il suo ragazzo.
"Sai credo di star molto simpatico ai tuoi" disse il ragazzo dagli occhi azzurri.

"Davvero?Di solito quando porto un ragazzo a casa non lo approvano mai" disse Harry.
Okay,Louis sapeva benissimo dei 'precedenti' del suo ragazzo,ma fu inevitabile rimanerci male.
Infatti il piccolo si imbronció un po'.
Lui non voleva essere uno dei tanti per Hazza.Lui lo amava davvero.
"Lou?Ci sei?" lo interruppe dallo sciame dei suoi pensieri il più grande.
"Ehm?Si dimmi"
"Ti ho detto che intanto bevi il caffè,che diventa freddo e poi scarti il tuo regalo" indicó lo scatolo accanto a lui.
E quando lo aveva messo?

"Ehm Haz,non c'è bisogno di regali,inoltre non ti avevo nemmeno detto del mio compleanno" disse Lou,imporporato.
"Ho le mie spie,e poi ormai l'ho comprato piccolo,fai felice il tuo daddy" disse roco il riccio facendo strozzare Louis con il caffè,ed ovviamente farlo arrossire,che novità.

Dopo ripetitive scuse sul fatto che non ci fosse bisogno di spendere soldi per lui,Louis si era un po' tranquillizzato.
"Louis,per la decima e fottuta volta.
Non è niente di che è che ti osservo molto ed ormai ho capito cosa ti piace e non.
Adesso accetta questo regalo dai" ribadì il più grande e il liscio con uno sbuffo si limitò a prendere la scatola e ad aprire minuziosamente senza rovinare nulla l'imballaggio.

Alla vista del contenuto a Louis vennero quasi le lacrime agli occhi e si buttò di corsa al collo del suo ragazzo.
"Ti amo Harry,ti amo tantissimo" e lo riempì di baci.
Gli aveva regalato una Leica M3,una vecchia e storica macchina fotografica che fece la storia agli inizi del Novecento.
Perchè Harry ci aveva visto bene.
Louis quando era nervoso si metteva a disegnare o a scattare foto.
E questo gli sembrò il regalo perfetto.
"Piccolo,ti amo anche io.Tanto" e con questa dichiarazione da parte di Harry,sigillarono il tutto con un bacio.Tutto tranne che casto.

***

"Quindi LouLou hai capito?Niente cose troppo appariscenti,tanto starai la maggior parte del tempo con me" ancora una volta Edward stava imponendo il vestiario da non mettere,a Loui.

La notte del 24 dicembre sempre si faceva una festa,li a Londra e i due piccioncini avevano subito accettato.
Adesso però Harry sembró quasi sul punto di un esaurimento.
Sapeva della bellezza del suo piccolo e non voleva condividerlo con nessuno.
Questo fece alzare gli occhi al cielo a Lou e "Harry cosa vuoi che mi metta?La maggior parte delle volte che mi vedi sto in tuta,sai che non mi metterei mai nulla del genere.Ci sto male e poi mi vergogno"

Harry a quelle parole di addolcì un poco e disse "Tu non ti devi vergognare di niente piccolo,è che non voglio che una massa di ragazzi ormonati e ubriachi ti facciano qualcosa o ci provino con te"

"Starò tutto il tempo attaccato al tuo culo Haz"

"Louis non possiamo fare cose sconce in pubblico"

"Ma che hai capito pervertito che non sei altro"disse il piccolo facendo scoppiare a ridere il riccio.

Dopo altro tempo passato insieme il ragazzo dagli occhi azzurri chiese ad Hazza se potesse accompagnarlo a casa e così fece.

Una volta arrivati davanti al portone Louis lo salutó con un bacio sulla guancia,e chiuse lo sportello.
Neanche il tempo di fare un passo che si ritrovò attaccato alla macchina con delle morbide e rosse labbra sopra le sue.
Ovviamente ci mise poco a ricambiare il bacio.
"Ti passo a prendere alle nove piccolo,ti amo"
disse Harry per poi rientrare in macchina per poi sgommare,lasciando un Louis innamorato e ansimante.

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Buonpollo!

OKAY COLPA MIA GENTE È VERO.
MA NON HO:
-CONNESSIONE
-COMPUTER
-ED HO CALDO

si non ho il computer perchè per ora sto in vacanza ma don't worry spero di riaffiorare early.

LOVE YOU

MI LASCIATE UNA STELLINA E UN COMMENTO VERO?

Illusion [Larry Stylinson]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora