One year

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03/07/18

Il cellulare squillava costantemente mentre cercavo di fare una doccia in tutta tranquillità.
Erano pochi i momenti in cui potevo approfittarne, quindi lasciai che squillasse ancora e ancora, almeno finché non passarono altri venti minuti.
Il cellulare riprese a squillare appena uscii dalla doccia, quindi lo presi e lessi il nome di Ashley. Doveva essere successo qualcosa di molto grave se aveva chiamato molto spesso, non era solita farlo.
-Ash, cosa è successo? Ero in doccia.- corrucciai le sopracciglia, il suo fiato corto non era poi così buono.
-Lo, sono in confusione ed ho bisogno di aiuto. Possiamo vederci tra mezz'ora?- La voce tremolante non mi fece esitare.
-Certo, al café sotto il tuo hotel, giusto il tempo di arrivare.- Ashley aveva preso una stanza in un albergo qui a Miami per un po' di giorni, era in pausa dai suoi concerti.
Proprio grazie ai suoi concerti siamo diventammo più amiche che mai, ci raccontavamo tutto.
Mandai un messaggio a Ty per avvisarlo che per quel pomeriggio sarei stata in compagnia della mia amica e che lo avrei chiamato appena sarei tornata a casa.

Il cafè non era molto pieno quel pomeriggio, motivo per cui io ed Ash saremmo state tranquille e non avremmo avuto alcun problema di paparazzi o stampa. Lei era già lì, con lo sguardo perso nel vuoto ed aveva una faccia davvero molto strana ed affranta.
-Ehi straniera, come va?- le feci uno dei miei sorrisi affettuosi e poi l'abbracciai.
-Non lo so Lolo, non ne ho la più pallida idea, sono così confusa!- Mi sedetti sulla sedia ed alzai la mano per richiamare la cameriera ed ordinare il mio the freddo.
-Vai piano, parti dall'inizio. Cosa è successo?- Ash si schiarì la voce ed iniziò a parlare.
-Sai che ultimamente ho dei problemi con Gerald, vero? Beh i problemi sono aumentati.- fece una piccola pausa e poi incatenò gli occhi ai miei. Nel frattempo ringraziai la cameriera che mi aveva portato da bere e feci un sorso del the.
-Sai benissimo che un po' di tempo fa ho contattato Colson e che gli ho proposto una collaborazione- il mio sguardo si fece più serio, cercavo di capire perché non arrivasse al dunque e ci girasse attorno ma rimasi in silenzio ed aspettai che lei continuasse.
-È da un po' di tempo che io e Colson chattiamo e ci vediamo solo come amici ma sento qualcosa per lui, qualcosa che va oltre all'amicizia.- Non mi piaceva. Colson non mi era mai piaciuto, non era mai stato nelle mie grazie ma se piaceva ad Ashley, non avrei potuto farci nulla.
-Ash ascolta, cerca di capire cosa vuoi. So che il tour ha allontanato un po' te e Gerald ma pensaci bene.-
-Lo so Lo, però credimi, non so davvero cosa fare. Ormai è un mese che sono in queste condizioni e non è bello.-
Come avrei potuto dirle che anch'io, da circa due gioni, provavo le sue stesse sensazioni? Come potevo aiutarla se non con una frase fatta?Nell'ultimo periodo ero un po' pensierosa riguardo Ty ed il nostro rapporto, pensavo sempre a lei e non mi faceva affatto piacere.
-Ash, l'unico consiglio che posso darti è di prenderti una pausa sia da Gerald che da Colson. Sentirai la mancanza di entrambi ma prima o poi capirai cosa vuoi e farai la scelta giusta.- Magari non era la cosa migliore da dire ma la ragazza dinanzi a me sembrava concordare, così, soddisfatta per la soluzione appena trovata mi sorrise e corse ad abbracciarmi.

Erano circa le otto di sera quando tornai a casa e come promesso, chiamai Ty. Chiacchierammo per un po' e poi decisi di fare un'insalata di pollo, avrei mangiato quella e fatto un po' di zapping in tv. Pessima idea poiché, mentre cercavo una trasmissione decente da vedere, riaffiorarono i pensieri relativi a lei. Le sue forme, i suoi occhi, le sue labbra e l'amore incondizionato che aveva provato per me. Ormai la storia era chiusa, io stavo con Ty ed ero certa di amarlo tanto quanto lui amava me e questo mi portava solo sicurezza.


15/07/18

La mia anima si logorava pian piano, tutti i pensieri relativi a lei riaffiorarono, facendomi ricordare quanto fosse stata importante per me e che nonostante stessi con il mio uomo da più di un anno, non l'amavo come avrei dovuto, perché non avrei amato nessuno come lei.

Avevo sempre pensato che ci fossero tre tipi di amore: il primo amore, il grande amore ed il vero amore. Il primo amore lo avevo vissuto durante l'adolescenza, era un ragazzo molto carino che per l'epoca, mi aveva strappata il cuore e mi aveva portato sulle nuvole. Poi quelle nuvole le attraversai con un aereo dove conobbi Camila e credo che nonostante fossi giovane, abbia provato il grande amore ed il vero amore. Nessun ragazzo o ragazza, nella mia vita, era riuscito/a ad entrarmi dentro così, a scoprirmi l'anima e ricoprirla con l'oro colato del suo essere, fondendo il tutto.
Quando ero con Camila ero me stessa, nonostante molto spesso la facessi soffrire, ero consapevole che l'amore che le donavo riusciva a farle mettere da parte tutto il dolore e le permetteva di amarmi incondizionatamente. Non vi erano stati dei periodi intrinsechi di felicità tra quelli che avevo vissuto con la cubana ma quei pochi che vi furono, non li avrei dimenticati mai, li avrei custoditi gelosamente nel mio più profondo essere e non avrei permesso a nessuno di entrarvi.
Fu proprio in quel momento, la sera del 15 Luglio mentre facevo zapping, che capii che amavo ancora Camila e che in un modo o nell'altro, sarei dovuta tornare indietro sui miei passi e riprendermi il suo cuore.
Mi apparteneva.


03/07/19

Era passato un anno esatto dal momento in cui Ashley mi aveva chiamata e mi aveva detto che era confusa e che instaurò pensieri strani nella mia testa, pensieri che tornavano a Camila.
In quell'anno avevo fatto molte cose per me stessa: avevo rilasciato il mio primo album, nell'inverno avevo deciso di lasciare Ty perché non lo amavo ed avevo finalmente fatto un viaggio da sola.
L'unica cosa che ora mancava era l'altra mia metà, quella che avevo lasciato nelle mani di un'idiota che non la meritava. Fortunatamente Camila e l'energumeno decisero di lasciarsi e fu in quel momento che iniziai ad essere leggermente più esplicita, soprattutto sui social. Volevo che pian piano si capisse e che arrivasse voce a Camila, che nonostante l'avessi lasciata in modo brusco, sarei tornata a far parte della sua vita e stavolta per sempre.

One year ; Lauren JaureguiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora