Quella notte non chiusi occhio.
Ero troppo emozionata solo all'idea che avrei rivisto mio padre dopo 4 anni.
Corsi giù per le scale come un fulmine e fare colazione con una semplice tazza di latte macchiato. Mi vestii con un jeans chiaro e con una felpa nera rigorosamente felpata, date le condizioni climatiche di Gennaio.
Mia nonna mi accompagnò in aeroporto e li feci subito l'imbarco.4 ore dopo
《 Gentili passeggeri, siete pregati di allacciare le cinture per prepararvi all'atterraggio》
La voce metallica dell'aereo mi sveglio dallo stato di trans in cui ero.
Una volta scesa dall'aereo, trovai un signore sulla quarantina con in mano un cartello con su scritto il mio nome.
Finalmente
Quello era mio padre
Corsi il più veloce possibile fino a raggiungerlo e farlo cadere.
Lud 《Papà! Da quanto tempo non sentivo il tuo fantastico profumo!》
Mau 《Piccolina mia! Quanto sei cresciuta! Forza, andiamo a casa che Michele e Gaia non vedevano l'ora di conoscerti.》
Così andammo verso casa.
Pensavo avessero una casa normale...invece no!
Abitavano in un palazzo altissimo a 9 piani situato quasi al centro di Milano.
Mau《Forza piccola, scendi!》
Lud《Ma papà a che piano abitate?》
Mau《Settimo...aspetta...soffri di vertigini?》
Lud《No,per fortuna!》dissi con tono scherzoso.
Una volta arrivati, e aggiungerei finalmente arrivati, davanti al portone di casa, papà mi fece cenno di aprire la porta e così feci. La casa era enorme: pareti interamente bianche brillantinate che riflettevano la luce, corridoio altrettanto enorme con 3 stanze da letto e una degli ospiti complete di bagno.
Vidi Gaia e Michele sobbalzare al mio sguardo, e insieme gridarono
《Wow finalmente sei arrivata Ludoo!》
Poi Gaia aggiunse
Gaia《Sei proprio una piccola donnina》
Michele mi accompagnò a posare le valigie e, appena aprì la porta della mia stanza, inizio a ridere sorpreso dalla mia faccia che era incantata alla sola vista di quella stanza enorme e interamente viola.
Mic《Dalla tua faccia, deduco che la stanza ti stia piacendo molto!》
Lud 《MICHELE E STUPENDA!!》
Il suo sguardo traspariva curiosità...forse voleva solo capire meglio me è conoscermi.
La cosa che più mi rassicura fu il fatto che lui mi disse che potevo chiamarlo fratellone, quindi lo ringraziai dicendo
Lud 《Grazie fratellone!》
Lui ricambio abbraciandomi e sorridendo come un bambinone.Spazio autrice
Vi preparo subito dicendovi che non ho per niente il dono della sintesi😂
Cooomunque se questo capitolo vi è piaciuto lasciate un commentino.
Mi sono impegnata affinché potesse essere speciale. Detto questo io vi salutoo!-Giul's 🍃
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Hug Me •Michele Bravi•
Fiksi PenggemarLudovica è una ragazza di 14 anni che spera di avere una vita migliore andando a vivere con il padre Mauro, la compagna Gaia e il fratellastro Michele. Avrà una vita più semplice lì a Milano? Lo scoprirete solo andando avanti con la lettura...