I'll save you, I promise.

"Siamo solo all'inizio"

BECCA POV

quando apro gli occhi il sole che li colpisce quasi me li fa richiudere subito. Voglio alzarmi dal letto, devo anche se la voglia è inesistente...ma aspetta non sono nella mia camera, nel mio letto; sono nel salotto, sdraiata sul divano con un peso che circonda tutta la mia circonferenza.

seguo con lo sguardo il braccio che mi sta imprigionando e trovo il bellissimo viso di Steve poggiato sul cuscino decorativo

Ma certo Steve!  è con lui che ho passato la notte

flashback della notte appena trascorsa appaiono nella mia mente come fari nella notte; il film, il suo bacio, la sua dichiarazione!!

ok devo mantenere la calma e ragionare...ma piu lo guardo e piu non posso fare a meno di sorridere

mi alzo cercando di fare meno rumore possibile e mi dirigo in bagno per darmi una sistemata in modo da non sembrare una psicopatica e quando dopo venti minuti mi convinco di essere presentabile torno in salotto trovando uno Steve assonnato che stiracchia le braccia stando seduto sul divano. Quando incastra i suoi occhi nei miei i movimenti delle sue braccia si bloccano a mezz'aria per poi essere portata con un movimento veloce ai lati dei suoi fianchi.

"Buongiorno"

il sorriso nasce incontrollato sulle mie labbra mentre lo guardo sorridere di rimando, probabilmente sollevato che non mi sia messa a urlare vedendolo.

"Giorno"

la sua voce è ancora più bella impastata dal sonno.

le mie gambe si muovono in autonomia mentre vado verso il divano dove lui è ancora seduto, accantono per il momento l' idea di fare una tazza di caffè per entrambi che mi è venuta nel tragitto dal bagno al solotto e senza lasciare i suoi occhi mi sedio sulle sue gambe sorridendo.

non so pensando lucidamente, me ne pentirò, lo so. ma voglio ascoltare questo attimo di follia e dargli libero sfogo.

i suoi occhi brillano, come quelli di un bambino a natale e il respiro che sento sul mio petto è leggermente accelerato.

È meraviglioso.

"posso baciarti? "

la sua voce irrompe facendo eco nella stanza silenziosa, rido leggermemte prima di annuire

quel bacio,  merda quel bacio porta a galla emozioni che non sapevo di possedere, la sua lingua litiga con la mia e la sua bocca imprigiona la mia. le mie mani hanno ormai formato un groviglio nei suoi capelli. ogni stretta fa stringere le sue mani sui miei fianchi e mi spinge sempre di più contro di lui.

lo sento, lo sento fottutamente tutto, sono consapevole che sia l'erezione mattutina ma mi piace pensare che sia anche in parte colpa mia.

si stacca troppo presto e il mio mugolio di protesta lo fa ridere.

"Meglio che andiamo, prima che tu mi faccia diventare un cattivo ragazzo"

ridiamo entrambi e mentre io corro di sopra per vestirmi decentemente lui rimane li con lo sguardo che brucia sulla mia pelle e un sorriso stupendo sulle labbra sottili

POV HARRY

la palestra e stranamente vuota quando arrivo, e di Steve e quella stronza neanche l'ombra.

strano.

decido di non guardare le poche persone che si allenano in un modo che a me fa accapponare la pelle e concentrarmi sullo distruggere il sacco che ho di fronte.

questa palestra mi porta il ricordo di ieri quando quella presuontosa mi ha stampato una cinquina sulla guancia facendomi fare la figura dell'idiota. non picchio le donne per principio, anche se di donna quella a ben poco potrei...ma che cazzo dico? quella e un donna fatta e finita con un culo e due tette che ti fanno capire perché sei su questa terra ma ciò non toglie che è una stronza e vorrei tanto dargli un pugno.

ormai sto stancando le braccia contro quel sacco quando decido di fermarmi per una pausa e ne approfitto anche per legare qualcosa intorno ai ricci per tenerli lontani dalla fronte.

mentre l'acqua che ho preso pochi secondi fa scorre nella mia gola vedo una scena davanti alla porta di ingresso che mi fa sputare tutto per terra. Steve e la stronza che entrano mano per mano sotto lo sguardo stupito di tutti. ci credo chi starebbe con quella pazza. a un certo punto lei si ferma e si dirige nello spogliatoio femminile ma non senza prima stampare un bacio sulle labbra di Steve che sorride come un povero allocco, si dirige verso di me con ancora quel odioso sorriso stampato in faccia. sono troppo sconcertato per aspettare che arrivi da me quindi gli vado incontro, deve spiegarmi per bene cosa cazzo ce di sbagliato in lui.