Mi ero appena svegliato, come mio solito, alle 5:00 di mattina, perché verso quell'ora li e fino al resto della mia vita, nessuno mi caga. Mi alzo dal letto e vado allo specchio del bagno, vantandomi di quel viso stupendo che guardo ogni giorno dicendomi da solo, come una persona triste, quanto sono bello e fabtastico. Dopo essere stato 45 ore nel bagno a vantarmi, esco per andare a fare colazione, tavolo vuoto, quindi tocca a me preparare la colazione a me stesso. Proprio a te lettore che stai leggendo, ti sarai fatto una immagine di me molto sola. Infatti è così, ma non del tutto.
Mentre mangio, penso a cosa pensa sherlock.
Mentre mi vesto penso: come si vestirà sherlock oggi?
Mentre scrivo, inizio a programmare dee serie di uccisioni e come fare soldi e uccidere gente per usare le.loro pelli per fare scarpe perché Gucci e altre marche sono brutte mentre le mie, firmate James Moriarty, bhe ci tengo a dire che sono magnifici sembrano fatti in vera pelle.
Mentre penso a Sherlock, come mio solito perché è la mia ossessione, disegno suoi ritratti, si perché io ho un'abilità nel disegno che nessuno sa ma che ora sanno tutti. Fono a che sherlock non irrompe in casa mia e vede disegni, piani missilistici, e cose varie riguardanti sherlock e non.
Sherlock: ma tu sei pazzo...sei da ricovero... *mentre sfoglia dei fogli sulla scrivania*
Cosa dovevo dire? Perché lui era qui?
Jim: bhe...Mannaggia alla donna delme pulizie che NON HA MESSO IN ORDINE!
*dissi io tutto arrabbiato e in imbarazzo*
Ps. Mi chiedo ancora perché Sherlock era qui.
