Choices

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17.03.18

Arrivo il grande giorno, il giorno in cui dovevo andare alla festa di Alessia. Come mi sono vestito? Beh, una camicia semplice con un paio di pantaloni neri. Mi piacciono le cose semplici e pertanto i miei vestiti rispecchiano questo aspetto di me. Dovevo stare li' alle 20:30, come al solito pero' arrivai piu' tardi. Alle 21:04 finalmente dopo decine di minuti nel traffico arrivai al locale. Molto carino devo dire. Vidi subito le mie compagne di classe e andai a salutarle.

Passando alle cose serie, il motivo per cui questo libro e' stato scritto insomma.

Da lontano vidi una ragazza vestita di nero e bianco. La prima impressione fu una poco positiva per lei. Posso dire che mi stava ufficialmente sul cazzo perche' pensai che fosse una di quelle che se la tirano e a me le persone di questo genere non piacciono.

Basto' poco pero' per conoscerla. Un gioco che spesso fanno alle feste e' quello dove devi indovinare il nome della canzone. Questa ragazza, probabilmente innamorata dei cartoni e soprattutto di Frozen continuava a dire ad ogni canzone "E' frozen, e' frozen!!" 

Una mia opinione? Naah, meglio se non la dico.

Okay, okay. Sembrava poco stabile come ragazza, posso dire anche un po' matta.