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SPINGENDO LA PORTA aperta, Jason si aspettava di affrontare la faccia incazzata di Jun. O anche una faccia familiare, questo.

Invece si trovò faccia a faccia con uno straniero. --lo straniero, quello che gli doveva il mochi gelato.

"Tu!" Giusto un attimo fa Jason era pronto ad avere una rissa con il ragazzo, quindi come ha fatto ad arrivare li prima di lui? E trovare il posto in cui era diretto? Deve essere stato uno degli illuminati cazzo, pensò Jason fra sé e sé.
"Cosa ci stai facendo qui? Mi stai seguendo? Questo è stalking, lo sai! Aish! Potrei chiamare la polizia proprio adesso!"

Lo sconosciuto guardò verso lui freddamente, i suoi capelli neri corvini nascondevano ancora alcune sue caratteristiche, eppure i suoi occhi accattivanti erano ancora visibili per poter vedere attraverso la sua cortina di capelli. Si fermò, non dicendo una singola parola. Jason iniziò a domandarsi se il ragazzo fosse muto.

"Vedo che voi due vi siete già incontrati" La voce di Jun interruppe la tensione creata dal confronto di Jason, con tono incazzato facendogli capire che con lui avrebbe combattuto dopo.
Jason si dimenticò momentaneamente che Jun fosse nella stanza. Dove sono gli altri membri? Jason pensò fra sé e sé; erano solo lui, Jun e lo sconosciuto.

"Combatterò con te dopo Jason. Per ora, lui è Kim Seyoon" annunciò Jun, indicando nella direzione dello sconosciuto "E questo qui è Kim Byeongkwan, lo stage name è Jason" disse dirigendo la sua attenzione nella direzione di Jason. "Tutti gli altri membri sono stati informati e anche tu lo saresti stato, se prendessi il tuo lavoro seriamente al giorno d'oggi. Seyoon si è unito al nostro gruppo da oggi e sarà il tuo compagno di stanza, Jason. È tuo compito assicurarsi che lui si senta benvenuto"

Un nuovo membro nel gruppo? Jason era sotto shock e molto confuso per le notizie improvvise. Ad ogni modo, era ancora più scioccato per il fatto che dovesse condividere con lui la camera del dormitorio --specialmente con questo Seyoon ragazzo. Come diavolo poteva condividere la stanza un un distruttore di mochi? "Cos'hai appena detto? Dovrò condovidere la mia stanza con questo stalker? Con questo distruttore di mochi? Non c'è modo"

Jun ha mentito, massaggiandosi le tempie a causa del mal di testa che Jason è riuscito a creare "numero uno, lui non è uno stalker. E numero due, a meno che tu non voglia che ti colpisca il culo, ti suggerisci di metterti in pratica prima che io lo aggiusti per te"

Fin dal momento che Jason mise piede nello studio di danza, Seyoon non pronunciò una singola parola. Guardando nella sua direzione, lasciò uscire un sospiro esasperato. "Qualunque cosa". Mormorò sotto il suo respiro. Diventare un idol significava che lui aveva da fare cose che non voleva fare, sarebbe stato uno sciocco a non averlo saputo quando si era iscritto. Anche se significava stare incollato al distruttore di mochi, lui lo avrebbe fatto.

"Bene. Tornate per la pratica per le quattro e un quarto e mostra a Seyoon la via per il dormitorio. Inoltre, io e te avremo una discussione più tardi" Cosa sono io? Il suo babysitter?

Senza dire una parola, Jason annuì in direzione di Jun uscendo dallo studio, fregandosene se il distruttore di mochi lo stesse seguendo o meno. Almeno, sperava che non lo facesse.

Una volta raggiunta la porta del dormitorio, passò la sua keycard in uno slot e si voltò per chiudere la porta, ma urlò dal terrore una volta notato qualcuno dietro lui. Le sue guance arrossirono per l'imbarazzo di aver emesso quell'urlo.
Il distruttore di mochi era stato tutto il tempo dietro di lui, ma non aveva sentito alcun tipo di rumore. "Almeno emetti qualche suono quando ti muovi!" Esclamò, portandosi una mano sul cuore che stava battendo molto velocemente.

Seyoon fece un piccolo sorriso, il quale fu impercettibile a Jason, a causa della sua schiena rivolta verso la direzione di Seyoon. Per quanto scortese potesse essere Jason, lo trovò stranamente carino e decisamente divertente.

"E mi sta tormentando da secoli, ma come hai fatto ad arrivare qui prima di me? Fai parte di un culto o cosa?" Jason compensò la mancanza di parole possedute da Seyoon.

"Una macchina, ovviamente" Seyoon afferma chiaramente, la sua voce causò involontariamente, delle farfalle indesiderate che giravano nello stomaco di Jason. Lui non si aspettava che la voce del distruttore di mochi fosse così profonda, o che realmente suonasse così bene. Diamine, non pensava che il distruttore di mochi potesse anche parlare. Lui voleva sentirlo parlare con quella sua voce per un'ora.
Ma che cazzo? Farfalle? Jason si rimproverò mentalmente per aver sentito emozioni del genere.

"Così lui parla" Jason rispose sarcasticamente, cercando di dimenticare il pensiero gay avuto riguardo al momento di Seyoon di prima. Lo hai solo conosciuto, che cazzo. Venne fuori un leggero rossore sul collo di Jason arrivando fino alle punte delle sue orecchie e sulle sue guance. Non riusciva nemmeno a cominciare a elaborare quanto idiota fosse per aver corso fino allo studio quando avrebbe potuto semplicemente chiamare un taxi.

"Quindi lui può" replicò Seyoon, lasciando Jason sorpreso, mentre fece cadere la sua valigia sul pavimento per poi buttarsi sul letto libero.

Dannazione a quella sua voce, tutta profonda e roca. Chi gli ha dato il permesso? Jason stava avendo difficoltà a pensare in modo diretto.

"Tu hai realizzato che posso sentirti?" Disse Seyoon, interrompendo quello che Jason pensava fosse il suo pensiero. Le sue guance bruciarono di rossore, assomigliando a un pomodoro.

"I-io penso che tu stia ascoltando cose! Io non ho detto nessuna cosa riguardo la tua voce!" Affermò freneticamente, l'imbarazzo lo stava inghiottendo.

Seyoon replicò con un sorriso sghembo dipinto sulla sua faccia "Chi ha detto qualcosa sulla mia voce? Sei omosessuale o cosa?"

"Yah! Sono al cento per cento etero! Chi ti credi di essere per farmi tale domanda? Mi hai solo conosciuto!"

"Perché stai diventando così difensivo?" È carino... Seyoon pensò fra sé e sé.

"A-ascolta! Non sono gay! Quindi stai zitto. E tu mi devi un mochi gelato, quindi non dimenticarlo!" Il rossore sembrava essere inciso sul viso di Jason e non lo voleva lasciare. Lui non aveva mai balbettato, ma intorno al ragazzo dai capelli corvini, sembrava eccitato per ogni piccola cosa.

"Okay allora, è un appuntamento. In qualsiasi momento tu sei libero domani" Seyoon dichiara casualmente, alzandosi verso la direzione della porta "Ottima chiacchierata, ma temo che sia tempo di andare ad esercitarci" E con questo aprì la porta del dormitorio e si diresse vicino allo studio.

"Aish" Jason sospirò esasperato cadendo all'indietro sul suo letto. I suoi occhi si chiusero lentamente potendo sentire se stesso sull'orlo di addormentarsi quando improvvisamente registrò nella sua mente che aveva anche bisogno di esercitarsi --con Seyoon e gli altri. "Quel coglione!" Urlò, correndo nel corridoio per andare Llo studio.

Se non fosse stato per Seyoon, si sarebbe ricordato che avrebbe dovuto andare anche lui.
Era così pronto a strozzare il ragazzo non appena entrò nello studio.

Spinse la porta con grande forza aprendola, Jason urlò furiosamente "Seyoon sei un fantastico distruttore di mochi!" Non realizzando ciò che aveva detto prima che fosse tardi.

First Love | Wowson  ~ITA~ •HIATUS•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora