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Due giorni dopo,mercoledì.

<<Amy,sei pronta?>>-chiede mia madre bussando alla porta del bagno.
<<Sì mamma.>>-dico pettinandomi i capelli,e con orrore noto che continuo a perderli.
Quando ho finito mi lego i capelli in una coda alta,mi metto le scarpe e usciamo.
<<Dai,siamo in ritardo.>>-dice mia madre.
<<Mamma,ma quindi sei sicura che mi faranno fare il prelievo dal braccio destro?>>-chiedo.
<<Sì.>>-dice.
Scendiamo le scale e vedo mio fratello in soggiorno.
<<Buona Fortuna.>>-ridacchia.
<<Grazie.>>-sbuffo.
Usciamo di casa ed entriamo in macchina di mia madre.
<<Ma farà male?>>-chiedo.
<<No.>>

()
<<Horan?>>-chiama un'infermiera.
<<Arriviamo.>>-dice mia madre.
Entriamo in uno studio completamente bianco e vediamo un medico seduto alla cattedra.
<<Buongiorno.>>-dice mia madre.
<<Buongiorno.>>-dice lui.
<<Allora,accomodati.>>-mi dice il dottore, alzandosi e facendomi sedere su una poltroncina.
<<È possibile farlo al braccio destro?>>-chiedo subito.
<<Certo. Togliti il giacchetto.>>-dice e così faccio.
Mi mette il laccio emostatico poco più su del gomito,poi dopo aver bagnato il braccio con qualche medicina mi infila l'ago attaccato a una boccettina.
<<È la prima volta?>>-chiede.
<<No...ecco,l'ultima volta è stata cinque anni fa.>>-dico.
<<Capisco...dovresti farti il prelievo del sangue più spesso,sai?>>-dice.
<<Di solito ogni uno o due anni,poi dipende dai valori,...>>-continua.
<<Capisco.>>-dico.

()
<<Bene,abbiamo finito.>>-sorride sfilandomi l'ago,mette il disinfettante sull'ovatta e dopo tampona la piccola ferita sul mio braccio.
<<Tienilo fermo.>>-dice riferendosi all'ovatta.
Annuisco e faccio come dice.
<<I risultati saranno direttamente spediti a casa vostra tra qualche settimana.>>-dice sedendosi e controllando il computer.
<<Indirizzo,e-mail,numero fisso e di telefono sono già stati controllati.>>-dice poi.

(.)
<<Amy,mangia qualcosa.>>-dice mia madre appena entriamo in casa.
<<Non ho fame sinceramente.>>-dico.
<<Ma ieri sera a pranzo e cena non hai mangiato...ora mangi,okay?>>-sbuffa.
<<Okay.>>-borbotto.
<<Piccolina.>>-dice mio fratello scendendo le scale.
<<Com'è andata?>>-chiede abbracciandomi.
<<Poteva andare peggio.>>-dico facendolo ridere.
<<Bene.>>-dice.
<<Mamma comunque...mi sono confuso. I miei amici dovrebbero venire questo sabato,non il prossimo.>>-dice.
<<Oh,va bene.>>-dice lei.
<<Più tardi vado a fare la spesa,così magari gli facciamo una bella sorpresa quando vengono...che ne dite di una bella torta al cioccolato?>>-chiede mia madre.
<<Per merenda,ovviamente. E poi...magari anche del tè.>>-dice.
<<Certo.>>-dice Niall.
<<È perfetto.>>-continua.
<<Per me è uguale.>>-borbotto salendo le scale.
<<Amy! Non mangi?>>-chiede mia madre.
<<Più tardi.>>-dico.

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