Chase [Louis Tomlinson]

Louis

«Ecco, siamo quasi arrivati!» annuncia Louis continuando a stringermi.

Quella stretta mi stava facendo mancare il fiato.

La pioggia si faceva sempre più forte e stavo per diventare sorda.

Arrivati alla porta Louis molla la presa dal mio fianco e cerca le chiavi dentro la tasca dei pantaloni.

«Bel tempo, eh» sghignazza mentre cerca di aprire la serratura della porta di quell'enorme casa.

Riusciamo a entrare.

Chiude di repente la porta d'ingresso e getta un sospiro soffocato.

Da un occhiata alla finestra al lato con una mano sul fianco, affaticato dalla corsa.

Io non so che fare...

«Ecco il tuo cappotto» commento il silenzio con un filo di voce.

Senza dir nulla si avvicina a me e lo prende, quasi come se si fosse dimenticato di parlare.

Si reca in una stanza.

«Io... beh, dovrei tornare a casa» alzo la voce per farmi sentire.

«Non vedi che fuori c'è una tempesta?» esclama per poi uscire dalla stanza.

«Puoi rimanere qui se vuoi» annuncia con un gran sorrisone.

Annuisco e vado in cucina con lui,mi siedo su una sedia a caso.

«Scusa il disordine» - «Vuoi un thè?» prosegue lui.

Annuisco senza dire una parola.

Mi fissa incoscientemente.

«Sei un po' a disagio?» butta fuori lui senza nessun riguardo.

«Io... no, è che mi sembra quasi di disturbare... ad ogni modo, vivi solo?»

«Non preoccuparti. No, ho una moglie e due figli» dice serio, girato verso la cucina, intento a preparare il thè.

Io sbarro gli occhi e sobbalzo dalla sedia.

Cosa?! Una moglie? Due figli!?

«Ah?» farfuglio preoccupata, quasi stupita.

Si gira verso di me con un sorriso malizioso, per poi scoppiare in una fragorosa risata.

«Ci hai creduto» versa il thé in delle tazzine.

Butto un sospiro di sollievo soffocato, per poi emettere un certo risolino finto.

«Vivo da solo» ribadisce serio, porgendomi la tazzina. Si siede affianco a me.

«Sei sem...»

Neanche potuta finire la frase, un devastante tuono percorre tutta la casa.

Spaventata getto un urlo, e mi ritrovo tra le braccia di Louis.

Avevo gli occhi chiusi a forza.

«Hai cosi tanta paura dei tuoni?» dice Louis con voce tremolante.

Mi accorgo della situazione imbarazzante e mi risollevo.

Davanti a me trovo un Louis con il viso rosso come un peperone.

«Scusa...»

Fa un risolino forzato quasi nervoso per attenuare la tensione.

Mi alzo contemporaneamente a lui, e i nostri visi si trovano lontani un centimentro o poco meno.

Che situazione imbarazzante a dir poco, voglio dissolvermi subito. 

In quel momento noto i suoi occhi color acquamarina fissare le mie labbra.

Cerca di avvicinarsi di più, io quasi ammaliata sto per cedere ma mi blocco improvvisamente.

«Oh guarda!» esclamo io con tutta forza allontanandomi da lui.

«È ritornato il sole» ridacchio nervosa indicando la finestra.

Osservo il mio orologio. «Si sono fatte le 18 e dovrei andare, grazie dell'ospitalità Louis»

Era come un monologo per lavarmi le mani da quella situazione.

Louis era fermo come un pezzo di ghiaccio.

«O-okay...» risponde fievolmente.

Non sapevo relazionarmi neanche un po' con i ragazzi okay? Avevo una fitta paura di sbagliare e scappavo dalle occasioni.

«Ti accompagno alla por...»

«So dov'è, grazie» dico sfoggiando un sorriso palesemente falso.

Mi incammino davanti alla porta e la apro, un «Ciao Louis, ci vediamo» e senza che lui mi risponda mi incammino verso casa mia.

Ma perché? Perché sono così stupida?! Perché non so fare le mie scelte? Magari c'era anche rimasto male, ma ci stavamo per baciare.

Che idiota che sono.

Pov Louis

Mi butto sulla sedia della cucina con la mano destra che copriva completamente il mio viso.

Ma che stavo per fare?! Stavo per baciare una sconosciuta.

Ma ti riprendi Louis? Non puoi spaventare in questo modo la gente, soprattutto le ragazze!

Certe volte la vita non va come vanno i libri... mi sa che mi sono fatto trasportare troppo da certe storie.

Chissà se la rivedrò, comunque... sembra una ragazza timida e misteriosa, e a me piacciono le ragazze timide e misteriose. 

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Ehilà belle c: ho aggiornato così presto perchè mi andava, rido, passo da un estremo all'altro.

Spiegazioncina(?):

Questo capitolo era per far capire che sia Louis, che Shine, hanno paura a relazionarsi con le persone.

Louis è troppo invadente, passa sempre al dunque senza nessuno scrupolo, mentre Shine evita tutte le situazioni per lei imbarazzanti e scappa da esse, oltre a questo si rimprovera spesso.

Anche se sembrano diversi, sono molto simili. E si aiuteranno a vicenda, a migliorare sotto quest'aspetto.

Eheh, ma stando insieme ci si affeziona. Chissà cosa succederà tra di lorooo... chissà se il quasi bacio diverrà un bacio vero e propriooo... non dico altro. lol.

A presto con il prossimo capitolo belle, byeee xxx