Capitolo 4 "Piccoli cambiamenti."

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Arrivata all'ingresso, mi siedo su uno scalino singhiozzando.Matty mi sente e inizia a salire.

Matty:«Riry perché piangi?Cos'è successo?»

Io:«Lella....stava con....con Giò ..sul let -....»

Si siede al mio fianco.

Matty:«Dove?Giò e Lella dove stavano?»

Io:«Sul... letto a baciarsi.»

Si alza di scatto.

Matty:«Cosa?Giò si stava scopando Stella?Quel bastardo di merda!»

Voglio andarmene da qui.Cerco di mettermi in piedi per scendere,ma vedo tutto offoscato ed è difficile camminare.

Lella:«Riryyyyy!!!!»

No,non voglio più sentirla.Con me ha chiuso.Mi ha da sempre mentita.

Non c'è rimasto più nessuno che tiene realmente a me.

Matty mi abbraccia distogliendomi dai miei pensieri.

"Rettifico l'unica persona che tiene realmente a me è Matty,che mi aspetta sempre in fondo alla scala aiutandomi ad ogni mia caduta."

-A volte le persone che sono più lontane sono le più importanti,mentre quelle a noi vicine sono le più inutili.-

Stella scende fino ad arrivare dietro di me e staccarmi da Matty.

Stella:«Riry devi credermi è la prima volta che ci vado al letto.»

Ma sentitela si giustifica con È la prima volta che ci vado al letto.Smetto di piangere e la rabbia prende il sopravvento.

Io:«E com'è stato?Soddisfacente?Oppure vuoi andati a fare l'ex di qualcun'altra?»

Prendo la sigaretta dalla tasca.Fumo solo nei momenti di nervosismo,e questo credetemi,lo è.

Stella:«Ma cosa credi che sia una puttana?»

Io:«No penso che sei la migliore amica di questo mondo!»

Le dico con sarcasmo mentre la spingo più il là.

Esco nel giardino e continuo a fumare andando avanti e dietro.

Rimangono tutti dentro.C'è solo Giorgio fuori,affacciato al balcone di sopra in boxer.

Giorgio:«Ehi,tu!»

Ma cosa cazzo vuole quel trans?

Alzo  lo sguardo verso di lui.

Giorgio:«Lo sai che da qui sembri ancora più bassa di quanto già sei.»

Dice con superficialità.

Io:«Ehi,tu!»

...Ribatto convinta...

Mi guarda sentendosi superiore.

Io:«Lo sai, da qui il tuo cazzo sembra più piccolo di quanto lo è da vicino!»

Sta per rispondermi.

Io:«Ah scusa dimenticavo....non ce l'hai proprio»

Butto la cicca della sigaretta a terra,lo saluto sarcasticamemte con la mano e mi dirigo verso casa.

Nonostante senta gli altri chiamarmi,vado avanti a testa alta.Arrivo a casa mia che è poco distante ed entro.L'unica cosa che voglio adesso,è andarmene da qui.Quindi cerco di pensare ad altro,cercando mio padre.

Io:«Papà!!?»

Papà:«Dimmi amore,sono in camera mia!»

Urla,ma sembra concentrato in qualcos'altro.Salgo di sopra e lo raggiungono nella sua stanza.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jul 19, 2014 ⏰

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