CAPITOLO 1

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Mi sembra di vedere Effie che pesca un bigliettino, che lo solleva, lo apre e lo legge: "Primrose everdeen". Mi vedo io a bocca aperta, vedo il bellissimo viso di Prim diventare pallido immediatamente, mi vedo mentre urlo, sposto i pacificatori e corro verso Prim, prendo il suo posto. Lei è salva. Si oscura la mia vista, adesso vedo Prim seduta tra i malati, io che mi avvicino e urlo il suo nome ma poi salta tutto in aria e non vedo più niente.
Mi alzo di colpo gridando e ansimando, ho i capelli appiccicati alla fronte e le mani umidicce. Peeta spaventato dal mio urlo improvviso, apre gli occhi e alza il busto: "Katniss che è successo?"
Aveva ancora la voce impastata dal sonno, come la mia.
"Niente,il solito incubo.scusa" rispondo asciugandomi le mani sul pigiama.
"Vieni qui" apre le braccia e mi fa segno di avvicinarmi a lui,Io lo faccio. Sto davvero bene tra le sue braccia perché mi sento protetta e coccolata, queste cose non le ho mai avute in tutti questi anni.
La voce di Peeta interrompe i miei pensieri, "Raccontami il tuo sogno Kat" .
"Io lo definirei incubo" rispondo un po' troppo acida.
"Racconta" mi stringe a sé.
"È lo stesso di tutte le notti, Prim che viene scelta alla mietitura, io che mi offro volontaria e infine lei che muore." Cerco di non far uscire le lacrime.
"Povera la mia cucciol..." la sua frase viene interrotta da un pianto.
"Vado io, è Mitch" mi regala un bacio sulla fronte, si alza, si infila le pantofole e cammina a passo veloce verso la stanza dei nostri bambini.
Io rimango a letto ancora un po', mi sono tornati in mente i giorni in cui ero nell'Arena, non sapevi mai cosa ti aspettasse. Caldo o freddo? Foresta o mare? Deserto o Ghiaccio?
"Kat vieni a darmi un aiuto!" Peeta mi chiama, così mi alzo e vado a piedi nudi verso la stanzetta dei bambini.
"Tieni" mi mette in braccio Mitch " io vado a preparare la colazione" va in cucina sorridendo.
"Ciao Mamma" Mitch mi sorride e mi abbraccia.
"Ciao amore mio" le do un bacio sulle labbra, lo guardo in viso e vedo gli occhi di Peeta, identici, poi i miei occhi si spostano sul viso di Prim, mia figlia più piccola, che è identica a me, i lineamenti, gli occhi, la carnagione e il corpo, sembro io in miniatura.
Mi avvio verso la cucina con Mitch in braccio. Inizia a pesare un po', penso. Entrando dalla porta c'è Peeta che sta sfornando il pane e sul divano c'è Ranuncolo, il gatto di mia sorella, che da quando lei non c'è più non fa altro che dormire e lamentarsi, io cerco di stargli un po' più vicino perché mi ricorda Prim, ma lui non vuole proprio.
"È tutto pronto, possiamo mangiare" Peeta fa per sedersi ma qualcuno suona alla porta.
"Vado io" intervengo,metto sul divano Mitch e vado a passo spedito verso la porta.
L'ospite fuori dalla porta continua a suonare insistentemente. Apro la porta.
"Ehi ti sembra il modo di comportarti?! Fa piano che la bambina dorm.." non riesco a finire la frase ma ne inizio subito un'altra: " Johanna cosa ci fai tu qui?"

CONTINUA

Ei Gente, questo è il primo capitolo, spero che vi piaccia. Seguite la mia fanpage su Instagram "_la.ragazza.in.fiamme"💫💗

Hunger Games - L'inferno è tornatoWhere stories live. Discover now