Markus: «Sono le 10.00. Ci sono nuvole sparse e 12 gradi, 80% di umidità con probabili precipitazioni nel pomeriggio»
Carl: «Una splendida giornata da passare a letto...»
Markus: «sono passato a prendere i colori che hai ordinato.»
Carl: «sì, l'avevo dimenticato!
É questa la differenza tra me e te, vero Markus? Non dimentichi mai niente ... »
Markus: «per favore dammi il braccio, Carl.»
Carl: «No!»
Markus: «Carl... Ti ringrazio.»
Carl: «Ho appena aperto gli occhi e già devo stringere i denti...
Gli umani sono macchine così fragili... Si rompono in fretta... Tutti questi sforzi per farle funzionare.
Ehi.. i tuoi vestiti?»
Markus: «Non é niente. Un paio di contestatori in strada. Carl.»
Carl: «Che branco di idioti, pensano di poter fermare il progresso malmenando qualche androide? Spero non ti abbiano fatto male..»
Markus: «Oh no,no- Mi hanno solo spintonato, Carl. Sto bene Ok, ti porto in bagno adesso»
Carl: «Qualcosa di speciale in agenda, oggi?»
Markus: « sì, l'inaugurazione della tua retrospettiva al museo d'Arte Moderna. Il direttore ha lasciato ben quattro messaggi per confermare la tua presenza.»
Carl: «non ho ancora deciso. Ne parliamo più tardi.»
Markus: «Okay»
Carl: «Altro?»
Markus: «Le solite e-mail dei fan, ho già risposto io.»
Carl: «Hai notizie di Leo?»
Markus: «No, Carl Posso chiamarlo se vuoi.»
Carl: «No. No lascia stare.
Muoio di fame.»
Markus: « La colazione é pronta.Bacon e uova proprio come piacciono a te»
Carl: « Grazie Markus»
Markus: « Di nulla»
Carl: « Grazie Markus. Televisione. Trova qualcosa da fare mentre faccio colazione,uh?
Markus: «Certo. Okay Carl.»
Carl: «Cosa leggi?»
Markus: «É Platone, un libro che mi hai consigliato »
Carl: «E cosa ne pensi? »
Markus: « Credo mi piaccia la filosofia, pone domande a cui non so rispondere , cosa é giusto e cosa é sbagliato per esempio.Non é così facile intuire la differenza »
Carl: «porre domande che non hanno risposta fa parte dell'essere umano, Markus. Un giorno non potrò più prendermi cura di te, dovrai proteggerti da solo e fare le tue scelte, decidere chi sei e chi vuoi diventare. A questo mondo non piace chi é diverso, Markus. Non permettere a nessuno di decidere chi sei. Andiamo nello studio. Dove eravamo rimasti? Togli il lenzuolo.
Il tuo verdetto Markus?»
Markus: «Non sono un bravo giudice ma.. Non mi pare la tua opera migliore»
Carl: «la verità é che non ho più niente da dire..Ogni giorno che passa mi porta sempre più vicino alla fine. Sono un vecchio aggrappato ai suoi pennelli..»
Markus: «Carl..»
Carl: «Ma basta parlare di me.. vediamo se tu hai talento! provaci. Prova a dipingere »
Markus: «dipingere? ma che cosa? »
Carl: « quello che vuoi. Dai provaci.
«é una copia perfetta... della realtà.
Ma dipingere non é replicare il mondo.É interpretarlo,migliorarlo
mostrare qualcosa che tu vedi.. »
Markus: «Carl,io... Non posso non sono programmato per questo...»
Carl: «Coraggio, su, prova, prendi quella tela.
Fai una cosa per me, chiudi gli occhi, chiudi gli occhi. Fidati.
Prova ad immaginare qualcosa che non esiste.Qualcosa che non hai mai visto. Ora concentrati... ...su come ti fa sentire... ...e lascia che la mano scivoli sulla tela...
Oh mio Dio..»
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