Ashley's story » [Transformers fanfiction] (CONCLUSA e in REVISIONE)

Capitolo 8

Pov's Optimus
<<Arrenditi Prime! Non hai scampo di fronte a me.>> mi disse Megatron cercando l'ennesima volta di dissuadermi.
<<Basta facciamola finita una volta per tutte.>> dissi tra me e me preparandomi per l'attacco finale.
Gli andai incontro correndo, schivò il primo colpo e anche il secondo ma al terzo riuscii ad infilzarlo da parte a parte sul petto.
<<Ah, cos'hai fatto!>> disse lui tossendo.
<<Non sei stato, non sei e non sarai mai...imbattibile. Io potrò batterti all'infinito Megatron.>> risposi con tono calmo estraendo la spada dal suo petto.
Megatron era morto, in quel momento dovevo solo pensare a raggiungere gli altri...
Pov's Arcee
<<Ash fermati ti prego!>> le dissi cercando di fermarla.
<<I-io non posso!>> rispose cominciato a singhiozzare.
<<Scappate finché siete in tempo!>> continuò.
Dopodiché con le mani formò una palla gigante di fumo nero e ce lo lanciò contro.
Andammo tutti al tappeto.
Pov's Bumblebee
<<No!>> urlai vedendo gli altri a terra privi di forze.
Era un po' ormai che combattevamo.
<<Ah! I tuoi amici non posso competere con la potenza di Ashley.>> disse ridendo Starscream.
<<Sta zitto e combatti!>> gli ribattei.
<<Come ti permetti nanerottolo!>> mi rispose facendo partire un altro colpo.
<<Sei solo...un inutile...ammasso...di...metallo.>> disse mentre cercava di colpirmi.
<<Sarò anche solo un ammasso di metallo ma a differenza di te e del resto dei Decepticon io e gli autobot abbiamo un'anima!>> dissi sferrando il colpo di grazia infilzandolo da parte a parte in testa.
<<E non te lo scordare.>> dissi infine.
Mi girai ricordandomi di Ashley.
Gli altri provarono ad alzarsi ma invano.
Ashley era veramente troppo potente.
<<Ashley fermati!>> le urlai smuovendola.
Rimase ferma, i suoi occhi erano ancora nera.
Ad un tratto alzò le mani e sferrò un colpo quasi letale facendomi cadere a terra.
<<Bumblebee!>> urlò Arcee venendomi vicino.
I miei circuiti erano in tilt, mi aveva colpito troppo forte.
Pov's Ashley
Ero in un limbo.
C'ero solo io in una stanza totalmente buia, ad un tratto cominciai a vedere una luce e ci corsi incontro.
L'immagine che avevo davanti era a dir poco orrenda.
Un'immagine di me con gli occhi oscurati, Starscream morto e...Bumblebee a terra con Arcee vicino!
<<Che...che cosa ho fatto?!>> dissi guardandomi e cominciando a piangere.
In quel momento ero distrutta sia dentro che fuori.
Decisi di cominciare a colpire la stanza buoi dappertutto.
E ancora e ancora e ancora.
Finché non si fece una crepa.
Continuai a colpire, sempre più forte. E alla fine la parete si ruppe.
Vidi tutto bianco e infine...avevo di nuovo il controllo del mio corpo.
I miei occhi tornarono normali, del mio verde cristallino.
<<Bee!>> urlai andandogli vicino.
<<Ash! Ti sei svegliata!>> disse Arcee sorpresa.
<<I-io non volevo...io..>> dissi singhiozzando.
<<Non è stata colpa tua Ashley.>> disse Ratchet sbucando dalla porta.
<<Ratchet!>> dissero in coro Ironhide e Jazz.
Mi poggiai sul petto di Bumblebee piangendo.
Arcee cominciò ad accarezzarmi la testa mentre io in quel momento ero completamente distrutta.
<<Forse posso ripararlo.>> disse Ratchet facendosi avanti.
Poco dopo arrivò anche Optimus...
<<Bumblebee!>> esclamò facendosi avanti.
<<Che cosa è successo?>> chiese Optimus preoccupato.
<<É una storia lunga..>> rispose Arcee.
<<Starscream aveva preso il controllo della mente di Ashley e ora...siamo tutti messi male.>> continuò Ironhide.
<<Ashley...>> disse Ratchet cercando di spostarmi da Bumblebee.
Lo feci guardando la scena.
Mi andai a mettere vicino ad Optimus.
<<Ashley..so che non è colpa tua.>> disse Optimus mentre osservava la scena di Ratchet che cercava di riparare Bee.
<<Si invece.>> dissi ricominciando a piangere.
A quel punto lui si abbassò per arrivare alla mia altezza.
<<No non lo è.>> disse infine.
<<Optimus...>> dissi abbracciandolo.
<<Bumblebee starà bene, te lo prometto.>> disse, non col suo solito tono sicuro ma in modo dolce, come farebbe un padre con la propria figlia.
<<I-io vado un attimo fuori.>> dissi staccandomi e uscendo.
Decisi di chiamare il mio papà per sapere come stava...
<<Papà..>>
<<Tesoro mio, come stai?>>
<<Bene, tornerò a casa presto.>>
<<Dal tono non sembra che tu stai bene.>>
<<Si è che abbiamo appena finito di vedere un film e...mi sono commossa un po'.>> dissi cercando di trattenere i singhiozzi.
<<O-okay...ti credo. Più o meno quando dovresti tornare?>>
<<Presto. Presto tra tipo pochi giorni>> risposi.
<<Ashley!>> mi sentii chiamare da Arcee.
<<Papà ora devo andare ci sentiamo presto ciao.>>
<<Ciao bambina mia..ehm Ash!>> mi chiamo.
<<Si che c'è?>> risposi.
<<Ti voglio bene.>> disse.
Rimasi sorpresa, non me lo aveva mai detto per primo.
<<A-anche io papà.>>
Attaccai e corsi fino alla stanza di prima.
<<Bee!>> urlai salandogli addosso vedendo che si era svegliato.
<<Bee, pensavo di averti perso per sempre.>> dissi ancora.
<<Sono qui Ash, sono contento che tu stia bene.>> disse a sua volta.
Ci staccammo un po ma la distanza era sempre poca.
Ci guardammo intensamente negli occhi...
Ci avvicinammo di nuovo...
<<Ragazzi!>> disse Arcee.
<<Odio interrompere questi momenti ma potremmo tornare alla base ora?>> continuò.
io e Bee rimanemmo fermi completamente rossi in volto.
<<C-certo.>> risposi io cercando di nascondere l'imbarazzo.
Arrivammo e io senza pensarci due volte andai sul tetto.
Ad un tratto arrivò anche Bee e come l'ultima volta, ci sedemmo vicini.
<<Scusa per oggi.>> disse lui.
<<Cosa, perché?>> chiesi.
<<Per il...ecco sai..>>
<<Non devi scusarti!>> ribattei.
<<C-cosa?!>>
Mi alzai di scatto e mi avvicinai a lui.
<<Non devi scusarti Bee.>> dissi avvicinandomi.
Lo abbracciai fortissimo.
<<Ti voglio un mondo di bene, Bee.>> gli sussurrai.
<<Sei la cosa più importante per me.>> continuai.
<<Anche tu per me.>> rispose stringendomi fortissimo.
<<O-okay Bee ma ora mi stai facendo male.>> dissi con poca aria.
<<Oops, scusa.>> disse lasciando la presa.
<<Senti, io...devo dirti una cosa.>> dissi risedendomi vicino a lui.
<<Cosa?>> mi chiese.
<<I-io penso che dovrei tornare da mio padre.>> dissi tutto d'un fiato.
<<Cosa? Perché?>> chiese sobbalzando.
<<È mio padre, come puoi anche solo chiedermelo...devo stare con lui.>> risposi.
<<L-lo capisco, ma...>>
<<Ma?>> gli chiesi incitandolo a continuare.
<<Io credevo che tu saresti rimasta con noi, qui.>> ripose con l'aria triste.
<<I-io non posso.>> risposi.
<<Se vuoi proprio così tanto restarmi vicino...allora vieni con me.>> dissi guardandolo con la coda dell'occhio...