Passò circa un'ora. Loro due erano lì, immobili, con gli occhi sbarrati che ondeggiavano dalla porta agli occhi dell'altro e di nuovo alla porta, di continuo. All'improvviso Michael azzardò un passo, allungò la mano verso la maniglia e
CLAC
Di fronte a loro si stendeva un vasto oceano di sabbia, sovrastato dal cielo turchino che risplendeva come a mezzogiorno, nonostante fossero solo le sette e mezzo. In lontanaza si intravedeva un enorme tendone, circondato forse da alcune carrozze. La cosa più logica da fare sarebbe stata darsela a gambe, ma se quella porta era tornata ci doveva essere un motivo, e loro dovevano scoprirlo. Si incamminarono verso quello che sembrava essere un circo e arrivati lì gli venne incontro una ragazza che... due sottilissime ali le nascevano sulla schiena.
«Ciao Michael, ciao Andrea!»
«Tu.. tu sai i nostri nomi? E-e ha delle... cioè tu sei...»
«Una fata? Certo! Piacere comunque, mi chiamo Joseline»
Joseline aveva una postura elegante e morbida, sembrava che stesse per irrigidirsi fino a diventare una statua, o per sciogliersi... o entrambe. La sua pelle era bianchissima e conpatta, perfetta, da sembrare una bambola in porcellana, eppure il calore vitale che emanavano i suoi occhi ti dissuadeva da quell'idea: grandi, un po' allungati verso l'alto e di un profondo verde smeraldo, impreziositi da pagliuzze dorate che qua e là risplendevano ridenti e addolciti da una corona color nocciola che abbracciava la pupilla. Le labbra morbide, incrinate in sorriso leggero erano bianchissime, accese nel centro da un fuoco innocuo. I suoi capelli, disegnati come onde, ordinatamente scompigliati, erano corti ai lati e corvini come la notte. Portava due grandi orecchini a cerchio, un cerchio più piccolo come piercing al naso e un choker di velluto nero, ad arricchire la maglietta nera, i jeans strappati e gli anfibi Timberland che esaltavano il suo fisico magro e muscoloso.
Andrea's povoh, Joseline.
N.A.
Sì mi fa proprio schifo descrivere le persone.
Ho messo la foto perché volevo che ve la immagginaste bene.comunque quello in foto è un ragazzo.
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the door
Fantasydue orfani attraversano un portale magico che li porterà a scoprire terribili segreti sul loro passato