SENSAZIONI REALI E FANTASTICHE DI UNA RAGAZZA DI PROVINCIA

Capitolo 1

Non avrei mai pensato di seguire un corso di studi così, da grande volevo fare la make up arstist, invece mi sono ritrovata dentro a questa situazione in una classe di probabili sfigati che non hanno voglia di seguire le lezioni mattutine e decidono di fare questo corso.
È il 17 settembre un lunedì come tutti gli altri, il corso inzis lo stesso giorno in cui iniziano le scuole in modo tale da avere lo stesso tempo per studiare ed essere in pari con i programmi.
Esco di fretta dalla doccia già con la consapevolezza di non aver voglia di uscire di casa; per essere metà settembre faceva ancora un caldo assurdo.
Asciugo velocemente i capelli visto che sono corti, apro l'armadio e non so che cosa mettermi, dopo aver passato 20 minuti a fissare i miei vestiti opto per un paio di jeans strappati sulle ginocchia e una cannottiera di sera bianca.
Quel giorno non mi truccai, non avevo ne tempo né voglia.
Mi preparo ed esco per prendere la macchina.
Il corso iniziava alle 16:00 ed ovviamente ero in ritardo già il primo giorno.
Entrai in classe chiedendo scusa alla professoressa che gentilmente mi mando a sedermi negli unici due banchi vuoti che erano rimasti; dopo pochi minuti per mia grande gioia vedo che non sono l'unica essere in ritardo.
Entra in classe una bellissima ragazza alta, magra, castana con gli occhi azzurri cielo quasi trasparenti.
L'unico banco vuoto era quello accanto al mio, quindi si sedette lì.
Iniziammo subito con il botto, 2 ore di inglese il primo giorno di corso, la morte.
Il tempo sembrava non passare più..
Anche questa giornata finalmente finì.
È assurdo tornare a casa alle 22:00 dopo 5 ore di corso.
Non avevo voglia di tornare a casa per cena, così mi fermai da Mac Donalds.
Mentre mangiavo pensai al corso, non era poi così male, le lezioni si seguivano molto bene, i professori erano molto alla mano e molto bravi a spiegare.
Non ho parlato con nessuno dei miei compagni di classe se non con la mia compagna di banco, di chiama Azzurra, abbiamo legato subito, ci siamo trovate molto bene insieme è così ci siamo scambiate i numeri di telefono.
Dopo aver finito di mangiare, mi diressi verso casa, arrivai più o meno alle 23:30.
Mi buttai sotto la doccia e appena finito andai a letto, ero distrutta