Strong || Larry

Parte 5

<< E così domani è il gran giorno >> esclamò Niall prendendo il caffè dal distributore.

<< Già.. non sai quanto sono in ansia.. ho paura che Harry cambi idea, o che qualcosa vada storto.. non lo so >> dissi visibilmente agitato.

<< Calmati Lou, è stato tutto programmato, non c'è niente che possa andare storto.. >>

<< Tutto è possibile Ni >>

Intanto venimmo raggiunti da Zayn, che smontava dal suo turno di notte.

Passò tra di noi ed inserì le monetine al distributore senza proferire parola.

<< Nottataccia? >> azzardai a chiedere, sentendolo sbuffare davanti al povero distributore. 

Il moro mi fulminò cominciando a girare il suo caffè.

<< No Louis, perché dici così? Ho solo passato tre ore del mio turno a riordinare le cartelle degli interventi di tutta la settimana, a diluire antidolorifici per tutto il reparto, per scoprire che fossi l'unico infermiere di chirurgia in turno, perché Alison e Garrett sono stati chiamati in pronto soccorso. Senza contare che il signor Beckett mi ha chiamato circa venti volte per uno strano prurito al naso, che poi si è rivelato essere uno starnuto. Uno starnuto! Ti rendi conto? >>

<< Se continui a girare così quel caffè rischierai di fare un buco nel bicchiere >> intervenne Niall.

Tanto per peggiorare la situazione, ci raggiunse un Liam felice e contento nel suo camice stirato in modo quasi maniacale.

<< Buongiorno colleghi! >> esclamò mostrandoci una sfilza di denti bianchi e perfettamente allineati.

<< Lou, ecco i libri che mi hai chiesto >> disse porgendomi due grandi volumi dal titolo "Basi della neurologia e neurochirurgia per i nuovi corsi di medicina". 

<< Oh Zayn, meno male che sei qui.. ho bisogno del tuo aiuto per riordinare alcune analisi >>

<< Ho fatto la notte dottor Payne, sto andando via >>

<< Oh, va bene.. >> rispose visibilmente deluso.

<< ZAYN! >> sentimmo una voce provenire dall'ascensore. Il dottor Corwell ci raggiunse a passo felpato.

<< Potresti scrivere il piano terapeutico del signor Beckett? Oggi dovrebbe essere dimesso >>

Il moro sbuffò sonoramente e quasi lanciò il caffè in mano a Liam, che prontamente lo afferrò evitando lo schizzo che finì sul pavimento.

<< Ma insomma, è mai possibile che qui dentro non esista altro infermiere che io? Zayn di qua, Zayn di là, tutto sulle mie spalle! Dovrebbero nominarmi capo sala, e invece l'unica cosa di cui sono capo è un gruppetto di tirocinanti >> continuò a sbraitare rientrando nel reparto. Sapevamo tutti che in realtà gli piaceva da matti poter essere il loro tutor, essere adulato, poter insegnare loro cosa sapeva fare.. e anche trattarli male. Zayn era così, prendere o lasciare.

<< Ha ragione, dovrebbe andare a casa a riposare >> fece spallucce Liam sorseggiando il caffè e allontanandosi.

Sorrisi salutando Niall, sapendo che Liam in realtà preferiva avere Zayn in reparto piuttosto che saperlo fuori con George.

Entrai nel reparto e mi diressi subito nella stanza di Harry.

<< Buongiorno >> salutai cordialmente lui e tutti i presenti.