Cap. 4

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IT'S ALL GONE

Harry Styles seguito dai suoi tre discepoli si stava dirigendo proprio verso di me.

<<sfigati>> disse fingendo un piccolo inchino dopo essersi posizionato davanti a me.

Troye fece un piccolo gemito in segno di saluto, mentre io mi rivoltai velocemente e guardai il mio telefono fingendo che l'immagine della schermata di blocco fosse interessante.

La sua mano afferrò la mia spalla facendomi girare e alzare di scatto verso di lui, era davvero bello cavolo, i suoi capelli ricci erano tenuti fermi da un cappellino azzurro del football e i suoi occhi sembravamo estremamente divertiti, spostai lo sguardo sul pavimento.

<<ho bisogno di soldi, e sono venuto dalla mia sfigatella preferita, mi aspetto che tu li abbia>> disse alzando le spalle e ridendo, Noah dietro di lui gli sussurrò qualcosa all'orecchio, subito Harry si irrigidì e allungò una mano nella mia direzione senza aspettare oltre.

Si, avevo dieci dollari, ma ne avevo bisogno per comprare un libro dopo.
Quindi scossi la testa abbassandola, dietro di me Troye non fiatava.

<<mi prendi in giro sfigata?!>> disse agitandosi e dandomi uno spintone che fece scontrare la mia spina dorsale contro il tavolo della mensa, il colpo faceva molto male, tanto che vidi tutto nero per qualche secondo.

Ritornata la vista scossi ancora la testa mentre gli altri tre dietro di lui ridevano.
Persino Kit rideva.

Non era possibile, non riuscivo proprio a rispondere, ogni volta che quei ragazzi mi si avvicinavano diventavo tutt'altra persona.

<<non ho tutta la giornata>> disse dandomi uno strattone e facendomi cadere sul pavimento, che vergogna, per fortuna che tutti se ne erano andati.

Lo zaino che avevo lasciato appoggiato per terra ora era di fianco a me, sperai che lui non lo notasse, strinsi gli occhi, anche quel colpo aveva fatto male.

Harry allungò la mano verso la tasca davanti dello zaino, feci del mio meglio per trattenermi al fermarlo, nonostante quei soldi mi servissero.

Mi tenni la testa mentre lui apriva il taschino e tirava fuori il mio vecchio portafoglio nero.

<<non ne avevi eh?>> disse ridendo, lo aprì e prese i miei dieci dollari, e non lasciò nemmeno le monetine.

Buttò il portafoglio per terra e mi guardò male.

<<ti prego...>> dissi fermandomi.

<<pensavi veramente di prendermi in giro?>> disse Styles dandomi un calcio sul ginocchio destro, gli occhi mi pizzicavano.

Cosa pensava di sapere? Era solo uno stronzo.
Pensai alla sera prima quando scherzavo con Troye su di lui, cosa poteva pensare il mio amico vedendomi tutte le volte in quelle condizioni, quando prima facevo tanto la dura?
Anche Troye a volte veniva trattato così, ma non così spesso, lui riusciva a mettersi fuori dai casini.

<<avevo bisogno di quei soldi, devo prend->> dissi alzandomi dal pavimento, lui però non mi fece finire di parlare.

<<non me ne frega niente! Ora chiedimi scusa per aver mentito>> disse mettendosi le mani lungo il busto tonico, dietro di lui gli altri mi scrutavano facendosi silenziosi.

Lo guardai e più lo guardavo, più mi veniva voglia di ridergli in faccia.

Scusarmi? Io?

Ero troppo orgogliosa, non potevo dargliela vinta, non era giusto, il bene avrebbe dovuto vincere, avrei dovuto riuscire a tirargli un bel pugno facendolo scappare a gambe levate, ma nel mondo reale non andavano sempre così le cose, i più furbi ottenevano quello che volevano, gli altri venivano sottomessi al sistema, e io ero sottomessa.

Scossi piano la testa.

<<davvero? Me la paghi ora!>> ringhiò allungando la mano verso di me, ma per fortuna una bidella entrò in mensa urlandoci di uscire, mi alzai velocemente, presi le mie cose e tutti noi ci incamminammo fuori.

Nel corridoio Harry mi afferrò per il gomito.

<<non abbiamo finito>> disse indicandomi, però per fortuna Noah lo tenne tirandolo via da me.

<<andiamo... >> mi disse Troye prendendomi il braccio.

Noah e Kit, aiutati da Mark, spinsero l'amico più lontano e io senza aspettare oltre ne approfittai per andarmene velocemente con Troye affianco.
Curvammo subito a sinistra e andammo avanti per il corridoio fino a che mi bloccai davanti alla classe in cui dovevo andare.

<<cosa dovevi comprare?>> disse Troye prendendomi per le spalle e guardandomi, per assicurarsi che non avessi lividi.

<<un libro, ma senza soldi non posso>> dissi mettendomi una mano un viso, era davvero importante per me andare in libreria.

<<te li do io i soldi Ar, l'importante è che non piangi>> dice Troye frugandosi nelle tasche.

Cercai di fermarlo ma lui insistette a darmi i suoi venti dollari, lo ringraziai con un abbraccio, poi ci dividemmo, io entrai in classe e lui andò verso la lezione di chimica.

***

All'ultima ora chiesi alla professoressa di andare in bagno.

<<certo Clark, ma faccia una cosa veloce>> disse lei muovendo la mano, aveva lo sguardo puntato sul libro di storia e gli occhi nascosti da degli occhiali con il taglio a gatto, bianchi e coperti da brillantini, erano orribili.

Corsi alla porta e poi a passo veloce raggiunsi anche il bagno delle ragazze, avevo il telefono nella tasca dei jeans, lo afferrai e mi chiusi in una delle porte del bagno, dovevo essere rapida: digitai il numero di mia madre che rispose al secondo squillo.

<<Aria? A quest'ora non hai lezione? Che fai?>> lo voce di mia mamma tremava, era preoccupata.

<<Mamma, il prof di inglese mi ha messo una punizione, quindi questa settimana al pomeriggio sarò a scuola a pulire>> dissi, per poi spiegarle cosa era successo, lei mi credette per fortuna.

<<tranquilla Ari, vedrai che non è nulla, a dopo, ora torna in classe>> ci salutammo e la ringraziai, poi tornai a lezione.

Dopo pochi minuti però suonò la campanella che segnalava l'inizio di un nuovo incubo: avrei dovuto mangiare in un posto qui vicino e poi tornare a scuola per pulire, da quanto avevo sentito i giocatori facevano allenamento fino alle 5:30 di pomeriggio.
Prima dovevo assolutamente andare in libreria.

Spazio autrice:
Eccoci, cosa ne pensate della prima apparizione di Haz?
Diciamo che per la sua prima volta in questa storia non era proprio dell'umore adatto... ma lo prendiamo per com'è, insomma.
Siete pronti alla punizione di Aria? Io lo sono più di tutti... una settimana a scuola a contatto con Harry, Noah, Kit e Mark! Cosa potrebbe mai succedere di tanto brutto?

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