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jaeno
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'Cosa ?!' esclamò con il suo solito vocione il capostipite della famiglia Lee. 'I Na stanno ancora cercando di far approvare le proprie proposte all'imperatore?' chiese nuovamente ai suoi segretari. Aveva il viso completamente rosso dalla rabbia e i pugni serrati. Ormai non aveva più idee su come mettere i bastoni fra le ruote a quella famiglia. Le aveva provate tutte eppure non riusciva ad avere idee più innovative delle loro per aggiudicarsi il famoso titolo di 'braccio destro' del sovrano. Passava giorni interi a leggere antichi libri di storia per imparare dagli antichi saggi ,come diceva lui, ma fino a quel momento non erano serviti a molto. Intanto, i figli di quest'ultimo si godevano il dolce tepore della stagione primaverile che era da poco giunta a bussare alle porte del regno di Silla.I tre fratelli Lee ,come ogni giorno, si raggruppavano nel giardino della maestosa villa che ,essendo situata su di un colle più o meno elevato, lasciava spazio al meraviglioso paesaggio della città in fiore.
'Papà è ancora chiuso nel proprio studio?' domandò il più grande del trio, Taeyong. Per tutta la giornata era stato a spasso per la città probabilmente con Jaehyun ,il suo migliore amico, a spassarsela.
'Si, ormai il suo sedere si è incollato a quella sedia e non ha intenzione di muoversi finchè una disgrazia non colpirà la famiglia Na' rispose Minhyung in modo sarcastico. Lui era quello più presente in casa durante la giornata rispetto agli altri due, non che non avesse vita sociale ovviamente. Il suo migliore amico si trovava all'interno della casa ed era il suo personale servitore. Il suo nome era Lee Donghyuck.
'Menomale che possiamo contare sulla pettegola della famiglia che sa sempre tutto di questa casa' si aggiunse al discorso anche il più piccolo dei fratelli, Jeno. Jeno era quello più silenzioso e calmo. Si accontentava della pace e di un bel libro per stare bene con se stesso. Poteva stare le ore intere nel suo posto segreto. Era un piccolo lago circondato da così tanta boscaglia che non si scorgeva se non dall'alto. Andava sempre lì a leggere. Non c'era mai nessuno nei paraggi. I suoi fratelli erano più dediti al divertimento ma anche lui non lo detestava. Era sempre stato un ragazzo molto solitario, non molto socievole, eppure non aveva un carattere schivo oppure distaccato, anzi, era allegro e disponibile. Aspettava che fossero gli altri a fare il primo passo, lui non ci riusciva.
'Infatti, senza di me sareste persi, comunque questa sera si va alla Festa dei Ciliegi. Jeno anche tu devi esserci! Non voglio vederti sempre con quel libro in mano!' Esclamò Minhyung. I fratelli maggiori , anche se non lo dimostravano, erano molto preoccupati per la vita di Jeno. Insomma, era sempre da solo e la sua unica compagnia era un libro. Non parlava quasi mai di quello che pensava o delle sue idee, nemmeno con i fratelli. E' che Jeno nascondeva un segreto che spaventava anche se stesso.
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dinasty-jaeno
FanfictionDove Na Jaemin e Lee Jeno sono i figli di due dei più importanti amministratori dell'imperatore di Silla. Questi due sono da sempre stati nemici per idee, principi e politica. Eppure non sanno che tra i loro due figli nascerà l'amore.