Chapter 2

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La mattina seguente mi alzo alle 10:00, stranamente riuscendo ad ignorare la sveglia, indosso il mio sorriso falso e guardo il telefono
*io*
-oh cazzooooo, 6 chiamate perse da Chiara.-
Mi alzo il più velocemente possibile, prendo dei vestiti a caso dall'armadio e scendo
Mi sono completamente dimenticata che oggi dobbiamo partire per Genova.
Chiara dovrebbe passare a prendermi alle 10:40, quindi ho 40 minuti per pettinarmi, truccarmi, vestirmi decentemente, fare colazione e preparare la valigia, SCLEROO.
Mi butto velocemente un po' di trucco in faccia e mi sciolgo i capelli, mi vesto con un top nero e dei pantaloni bianchi strappati al altezza del ginocchio, ok ora manca solo prepararmi la valigia, metto dei vestiti alla rinfusa e quando finisco si sono già fatte le 10:38.
Sento il campanello ed ovviamente è Chiara
-Alice, non ti eri dimenticata vero? -

*Io*
-Nooo ma figuratiii-

*Chiara*
-Ah okkk...., allora che aspetti, ANDIAMO! -

saliamo in macchina e guardo fissa Chiara
*Chiara*
-Che c'è? -

*Io*
-Nulla... Andiamo-

Lei aveva una maglia rossa con con dei lacci sul davanti e dei jeans neri, i suoi capelli neri le contornavano perfettamente il viso e i suoi occhi azzurri erano semplicemente meravigliosi, lei era più alta di me di qualche centimetro. Mi sentivo orribile di fianco a lei mi sentivo una nullità.

*Chiara*
-Alice... Sei Bellissima, tranquilla. -
Mi disse come se mi avesse appena letto nella mente.
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Dopo 2 ore di viaggio arriviamo a Cogoleto all'appartamento della zia di Chiara, era bellissimo, non mi sentivo degna di stare li....
Passiamo il pomeriggio a guardare serie tv e a mangiare schifezze.
Alla sera decidiamo di andare in discoteca e mentre mi sto preparando sento la porta della camera aprirsi

*Chiara*
-Uhhh stasera farai strage di cuorii-

*Alice*
-Smettila stupidaaaaaa-
Scoppiammo a ridere contemporaneamente...

Dopo aver camminato per 15 minuti circa arriviamo al locale, dove io decido di prendermi 2 coca e Rum. Dopo quel paio di drink sto già barcollando così decido di andare in bagno.. Ma ovviamente sbaglio e vado in quello dei maschi, quanto posso essere coglionaaa.

Un ragazzo entra,
-mi sa che hai sbagliato bagno sai, AHAHA. Comunque Mario, piacere-
Cerco di sbiascicare un "piacere" ma l'unica cosa che esce dalla mia bocca sono risate stridule

*Mario*
-abbiamo bevuto un po' troppo, dai che ti riporto a casa-

*Io*
-no grassie posso cavarmela da sooolaa-

*Mario*
-Non mi sembra da come parli, dai ti porto a casa. -
Mi prende per il polso per accompagnarmi e io gemetti di dolore, a causa dei tagli.

*Mario*
-Oh che cazzo hai? -

Ritiro velocemente il braccio.
*Io*
-un cazzo che ti interessa-
Così facendo cerco di camminare fuori dal locale, vedo Chiara baciarsi con un ragazzo, così decido di andarmene da sola. passo vicino ad un gruppo di ragazzi che mi fischiano e cominciano a toccarmi

*io*
-Cazzo, lasciatemiii! -

*Ragazzi*
-No ora tu ti diverti con noi-
Sento arrivare una macchina dalla quale scende il tipo della discoteca

*Mario*
-Sali, muoviti-

Salgo velocemente e ce ne andiamo a casa, gli spiegai la strada e ci vollero 10 minuti per tornare.
Scendo di corsa dalla sua macchina e vado in casa, e lui mi urla
-Anche se ti ho portato a casa non vali nulla per me, chiaro? -

*Io*
-chiaro.-
Chi cazzo lo voleva più rivedere un tipo del genere, si ok mi aveva riportata a casa ma so che voleva solo portarmi a letto, come tutti gli altri. Voleva solo usarmi e poi gettarmi come fossi un giocattolo vecchio.

SPAZIO AUTIRICE
Eh finalmente è arrivato anche Marietto nella storia, chi sa cosa accadrà poi?
Hihihi
IO LO SOO
no dai non faccio la stronzaa.

                                                - Alice🙃❣️

A PARTE TE, NIENT'ALTRO DI SPECIALE❤️/TEDUA. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora