A PARTE TE, NIENT'ALTRO DI SPECIALE❤️/TEDUA.

Chapter 3

Verso le 3/4 di notte sento la porta sbattere e intuisco che Chiara è arrivata a casa così mi rimetto a dormire, ma continuo ad avere sempre lo stesso incubo. Mia mamma strappata via da me da un viglie del fuoco, io in lacrime che la guardo nei suoi ultimi attimi di vita.
Ormai è da 1 anno che ho lo stesso incubo tutte le notti, tranne quando qualcuno riesce a tranquillizzarmi e distrarmi.
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È mattina, non ho dormito per nulla, mi alzo a malincuore e trovo Chiara dormire sul divano, così decido di approfittarne per andare a fare la spesa.
Sono nel reparto delle patatine quando qualcuno mi viene addosso e mi fa cadere quello che avevo tra le mani.

*Io*
-Ma che cazzo fai, stai più attento-
Alzo lo sguardo e noto che era il tipo della discoteca, Mario.

*Mario*
-Scusa principessina la prossima volta magari guarda dove cammini-

Me ne vado in cassa a pagare le cose che non erano cadute in terra e lo lascio lì come un ebete.
Non mi importa, le cose le ha rotte lui e le paga lui. Me ne vado via correndo quando mi accorgo che Mario mi stava inseguendo.
Eh mo che cazzo vuoleee?

*Mario*
-Scusa per prima, ero incazzato per una cosa....-

Che cazzo gli prende? Prima mi urla contro e poi fa tutto il carino. Beh devo ammettere che quelle scuse mi hanno fatto piacere ma è stato comunque un idiota.

*Io*
-Non fa nulla, tanto di giornate di merda ne sono piena.-
Mi guarda male e io me ne vado. Torno a casa da Chiara e pranziamo insieme poi lei va da una sua amica di un quartiere li vicino, ammetto che mi ha fatto incazzare questo suo comportamento ma non le ho detto nulla.

Passo il pomeriggio a leggere come mio solito e poi mi addormento sul divano. Verso le sette di sere esco a mangiare una pizza
Diamine non può essere, mi ritrovo Mario a qualche tavolo di distanza dal mio con una ragazza bionda, lui non si accorge di me ma io tengo gli occhi fissi su di lui.
Prende la ragazza per i fianchi e la bacia.
Perdo un battito, non so per quale motivo ma mi sento ferita. Corro il più veloce possibile verso il mare, mi siedo su una panchina e prendendo la mia lametta inizio ad incidere, quando ad un tratto sento qualcuno avvicinarsi. D'istinto ritiro il braccio e nascondo i tagli nella felpa e ancora una volta mi ritrovo davanti Mario.
Cazzo quel ragazzo mi perseguita.

*Mario*
-Hei-
Non rispondo ma mi limito a nascondere il viso nella felpa.

*Mario*
-Ti ho vista correre via piangendo, posso sapere che hai? -

*Io*
-nulla. -
-tornatene dalla tua amica bionda-

Si siede affianco a me

*Mario*
-chi Melanie? Lei è solo un passatempo per me. -
Mi porse una sigaretta e chiese se la volessi, io annui ed iniziai a fumare.

*Mario*
-Ora stai meglio? -
Non risposi.

-Che hai sulla felpa-
Mi chiese lui notando le macchie di sangue

*Io*
-Non sai nemmeno come mi chiamo e mi chiedi cos'ho sulla felpa?, sei serio?-

*Mario*
-Beh hai ragione, come ti chiami? -

-Alice-
Risposi io

*Mario*
-Ora mi spieghi cos'hai sulla felpa? -

*Io*
-Nulla-

Mi prese il braccio e mi tirò giù la manica vedendo i mie tagli, io istintivamente ritrassi il braccio.

*Mario*
-Oh cazzo-

Iniziai a piangere.

*Mario*
-Ti porto a casa mia a medicarti-

Senza oppormi lo seguii e poi mi medico il braccio, poi andammo a sederci sul suo divano.

*Mario*
-Perché lo fai? -

*Io*
-Mi manca.. -

*Mario*
-chi ti manca?-

*Io*
-mia madre.-

*Mario*
-È andata via? -

*Io*
-È morta....-
Non gli raccontai che stavo così anche perché avevo visto il bacio tra lui e quella ragazza.

Mario mi strinse a se e stranamente quel contatto mi piaceva, mi faceva sentire protetta.
Rimasi tra le sue braccia fin quando non ci addormentammo tutti e due su quel divano.

SPAZIO AUTRICE
Ciao ragaaaa, vi sta piacendo la storia? Scusate se questo capitolo non è il massimo ma ero andata dal dentista e avevo poco tempo.
Preferite che pubblichi il prossimo capitolo stasera o domani mattina?
 
                                              - Alice🙃❣️