Capitolo 50

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Justin: ci pensiamo noi
Io: okay..
Mirko: amore non voglio che tu ti faccia male..
Io: amore mio devi stare tranquillo non mi succederà nulla. E lo abbracciai.
Allora ascoltatemi il massimo di persone per correre e 6, quindi dovremo metterci 3 davanti e tre dietro.
Quelli dietro devono riuscire a bucare la ruota posteriore della sua moto.
Allora facciamo che guidano la gara
Ste, Luca e Lilly.
Invece quelli dietro siamo io, Mirko e dade
J: io e Luca cosa facciamo?
Io: voi dovete cercare di manomettere la moto di Davide visto che siete i più vicini a lui.
J: va bene. Hey non farti ammazzare okay? Vogliamo la nostra bad girl sana.
Io: stai tranquillo
M: ehm.. è la mia ragazza te lo ricordo
E io scoppiai a ridere e lui mi lancio un'occhiataccia.
J: tranquillo non te la rubo è tutta tua
M: infatti SOLO MIA.
Io: Mi finiscila
M: okay
Dade: sei sicura che riusciremo a non farci sparare addosso?
Io: fratellone mi occuperò io di Davide tu e Mirko dovrete bloccare i due vicino a lui mentre gli altri spareranno gli altri tre componenti della gang di Davide.
Dade: Aury ci troveremo nella merda
Io: no
Dade: si, cazzo Aury papà aveva il controllo della droga in tutta Pomezia e Roma.
Io: lo so.
Dade: non ce la faremo mai da soli e una cosa troppo grande e poi sai che una volta che entri nello spaccio di droga non ne esci più
Io: io voglio solo le cose che ci appartengono della droga me ne sbatto. Papà ne aveva il controllo perché, il padre di Mirko non ne voleva più sapere.
Voleva che i suoi figli vivessero tranquillo senza la paura che li potessero sparare da un momento all'altro.
M: Aury ha ragione, io potrei chiedere a mio padre ma non credo accetterebbe.
Io: se vuoi andiamo insieme gli dissi.
M: okay
Io: dai andiamo. A dopo
Lui sali sulla sua moto e io dietro di lui e gli circondai i fianchi con le braccia e lui parti.
Il tragitto non fu così lungo però io per tutto il tempo non avevo fatto altro che stare con la testa appoggiata alla sua schiena e non mi resi neanche conto che eravamo di fronte casa sua.
M: hey, che hai?
Io: solo molta paura, mio fratello ha ragione ci siamo messi in un guaio ma non per volere nostro.
M: guardami
Alzai gli occhi e lo guardai
M: ci sono io che ti guardo le spalle non ti faranno nulla. Non permetterò a nessuno di toccarti, Aury io ti proteggerò sempre.
Io: ti amo
M: anche io
E mi bacio ma era più un bacio bisognoso da entrambi un bacio che trasmetteva la sicurezza ad entrambi e la consapevolezza che sarebbero stati forti solo insieme.
Andammo verso la porta di casa sua e quando bussammo ci venne ad aprire sua madre
Francesca: amore di mamma ciao Aury
M: ciao mamma ce papà?
Io: ciao Francesca
Francesca: si è in cucina perché?
M: dobbiamo parlagli di una cosa
GB: dimmi Mirko
M: papà dovresti riprendere il controllo sul traffico della droga
GB: no, Mirko non posso
M: papà per favore Aury vuole riprendersi le terre che avevano i suoi, ma se le è prese Davide. Noi vogliamo riprendercelo e spedire quel figlio di Puttana il più lontano possibile
Lo disse con una rabbia che non avevo mai visto e mi strinse fortissimo la mano e io feci la stessa cosa.

Spazio a me
Sono tornata scusate la lunga assenza ma ho avuto il blocco dello scrittore ahaha
Spero che il capitolo vi piaccia.
Notte baci skater❤️

Ti Ho Sempre Amato Mirko TrovatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora