🐾Capitolo 3.🐾

4.4K 338 63
                                    

La taverna del lupo è l'unico posto che può regalare un po' di svago ai giovani del branco

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

La taverna del lupo è l'unico posto che può regalare un po' di svago ai giovani del branco. É un piccolo locale che vende alcol e pietanze deliziose, posto verso la parte più esterna del villaggio, ed é l'unico posto dove gli adolescenti possono divertirsi, a differenza dei soliti bar e osterie, occupate solo da anziani. Jungkook frequenta la taverna da quando aveva 16 anni, quando suo fratello Yoongi, avevo deciso che per lui era il momento di immischiarsi nella vita notturna e movimentata del branco, è così, quel luogo, aveva assunto un significato speciale: aveva preso la sua prima sbronza bevendo lì e risvegliandosi la mattina dopo su quegli scomodi sgabelli, con una mal di testa atroce. Da quel momento in poi, il giovane Alpha aveva deciso che quello era il luogo di ritrovo del branco Alpha, dove passare i pomeriggi  dopo scuola oppure le serate in cui non avevano voglia di spingersi fuori dal territorio in cerca di divertimento. Oppure come quella sera, festeggiare per la vittoria in battaglia. Jungkook prese un altro lungo sorso di birra dal suo calice, mentre la ragazza seduta su di lui continuava a stuzzicarlo con dolci parole sussurrate al suo orecchio, con tono molto basso, così che nessuno nella taverna potesse udire tali smielate- e maliziose- parole.
La tipa seduta su di lui, Cho, una giovane delta, passò a mordicchiare il suo collo,facendo rabbrividire il ragazzo di piacere, mentre lui prendeva un ultimo sorso di birra, allargando le gambe per farle più spazio. Lei si mosse contenta, spostando le gambe  su un lato, mentre con le braccia circondava il collo di lui. Jungkook le sfiorò le lunghe gambe dal colorito bronzeo, mentre immergeva il naso nei suoi lunghi capelli rossi. La ragazza odorava di ciliegio in fiore. Il corvino fece un lungo  respiro riempiendosi i polmoni del suo  profumo.
" Jha Jungkook! Dovresti staccarti da lei, prima che ti veda Lisa, e inizi a fare storie."
Jungkook sentì la rossa sobbalzare contro il suo petto a sentire le parole urlate da Namjoon, seduto su un divano vicino, dove gli altri giocavano a freccette. Il ragazzo gli mandò un'occhiata di fuoco, maledicendolo per la sua lingua lunga. Cho smise gli regalare attenzioni al suo collo, evidentemente scossa solo a sentire il nome della-diciamo- ragazza di Jungkook. Lisa era una delle Alpha più forti del branco. Era spietata, violenta e tiranneggiava su tutte le femmine del branco, e anche molti maschi, avevo terrore della sua furia. Lei e Jungkook non erano propriamente fidanzati, tra loro c'era una relazione di sesso che durava da qualche mese ormai. Anche se tutte e due erano troppo orgogliosi per ammettere di essere follemente possessivi e gelosi dell'altro. Lisa avrebbe cavato gli occhi a chiunque si sarebbe avvicinato a Jungkook. La stessa avrebbe fatto quest'ultimo, se un ragazzo ci avesse anche solo provato con lei.
La coppia di Alpha, però, amava stuzzicarsi a vicenda, con storielle di poco conto con persone diverse ogni volta, per provocare una reazione furente nell'altro. Proprio come Jungkook stava facendo in quel momento, intrattenendosi con Cho.
"Che mi veda pure, quell'isterica!. Non ho certo paura di una ragazza io. E poi Hyung, proprio tu mi fai la predicata, che hai un Mate che ti attende a casa?. Dimmi un po', almeno hai salutato Soekjin quando sei tornato?"
Lo ribeccò il più giovane, guardalo male. Namjoon non fu affatto colpito dalle sue parole, anzi, per ripicca, strinse ancora più forte i due corpi giovani attaccati al suo petto: si trattava dei gemelli Song, Iseul e Jung-Hee , giovani Beta, che da anni, erano gli amanti preferiti di Namjoon. Erano uno strano rapporto quello tra i due gemelli: erano disposti a condividere l'amore  e il letto del loro amato Alpha, ma non erano diposto a dividerlo con qualcuno al di fuori di loro. Si dimostravano possessivi al limite della follia, ed erano devoti a Namjoon, come i più accaniti fedeli. Jungkook aveva cercato molto spesso di convincere il suo Hyung a interrompere quel morboso rapporto a tre, soprattutto quando avevano scoperto che uno dei giovani Omega del villaggio era l'anima gemella di Namjoon. Kim Seokjin. Un giovane, attraente, bellissimo, dolcissimo Omega, amato da tutti che lavorava come infermiere all'Accademia di addestramento del villaggio.Uno dei pochi Omega che Jungkook riusciva a  ritenere tollerabile.
" Pff, avevo di meglio da fare che mettermi a perdere tempo con Jin stasera." A quelle parole Iseul, la gemella con i capelli platino e gli occhi lilla, sorrise sorniona, sgrigenedosi di più al petto solido e ampio del suo Alpha.
" Scommetto invece che  hai paura della reazione di Lisa,invece. Aah Caro Jeon, stai perdendo colpi ultimamente! È così facile mancarti di rispetto!. Addirittura un Omega si è fatto beffe di te, oggi. Come é che si chiama.. Tae hyung?."
Domandò beffardo il più grande, volendo provocare una reazione nel suo giovane amico, riuscendoci perfettamente: Jungkook ringhiò verso di lui, stringendo così tanto il boccale di birra da creparlo leggermente, e i suoi occhi blu lampeggiarono.
" Cazzate, non ho paura di nessuno io, tanto meno di un inutile Omega. Aspetta solo che riesca ad intrappolarlo da qualche parte lontani da tutti e vedrai come gli insegnerò a portare rispetto!."
La voce furiosa di Jungkook, anche se non aveva un tono alto, attirò l'attenzione di molti in quel locale, timorosi che in qualche modo avessero provocato la furiosa di un Alpha. Nessuno osava muovere un muscolo o parlarle.
Namjoon sorrise alla furia del più giovane, già pianificando una punizione davvero molto divertente per potersi intrattenere con quel piccolo Omega arrogante.
" Oh felice di sentire questo dalla tua bocca Jungkook. Allora, che ne dici di pianificare qualcosa di davvero divertente per quel ragazzino sfrontato?"
A quelle parole la bocca di Jungkook si contrasse in un ghigno divertito.

Jimin sospirò di piacere, estasiato dalle attenzione che il suo Alpha, Yoongi, stava dedicando alla sua pelle: partendo dalle labbra, aveva cosparso il suo viso di baci, fermandosi al incavo del suo collo, graffiando  con i denti, cercando, letter...

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Jimin sospirò di piacere, estasiato dalle attenzione che il suo Alpha, Yoongi, stava dedicando alla sua pelle: partendo dalle labbra, aveva cosparso il suo viso di baci, fermandosi al incavo del suo collo, graffiando con i denti, cercando, letteralmente di assaporare quell'odore di rose e pesca. Il minore si godette passivo quelle attenzioni, stringendo la presa sui capelli corvini di Yoongi soltanto quando sentì i suoi canini premere troppo e lacerare la pelle.
" Hyung, fermo, lo sai che non puoi marchiarmi.!"
Gli disse Jimin, respingendolo con le braccia, portando il maggiore a guardarlo negli occhi.
" Avanti, Jimin, abbiamo scoperto di essere Mate da un anno e stiamo insieme da 6 mesi, mi sembra più che normale che io voglio avere il mio marchio su di te!"
Rispose Yoongi con tono esasperato dall'ennesimo rifiuto. Infondo lui era un Alpha, ed il lupo dentro di lui fremeva ad reclamare il suo Omega per sé.
" Lo so..ma nessuno sa di noi al villaggio e io vorrei che fosse così ancora per un po'. Poi non immagino cosa mi farebbero il tuo caro fratellino e le femmine del branco se sapessero che stiamo insieme!"
Gli ricordò il più piccolo, abbassando lo sguardo sulle lenzuola. Era consapevole che un Omega con un compagno, non ancora reclamato era un assurdità, ma il marchio era un grande responsabilità in un relazione : significava che anche il loro lupi sarebbero entrati in sintonia, ed il loro legame sarebbe durato per sempre.
E poi tra l'altro, lui e Yoongi, non avevano ancora...
Le sue guance paffute su  colorarono di rosso accesso , a sol pensiero di lui che faceva certe cose insieme al suo Hyung. Tenne lo sguardo basso finché non sentì un ringhiò arrabbiato provenire dal ragazzo davanti a sè, alzò gli occhi, per incrociare quelli rosso ciliegia di Yoongi furenti.
" Me ne sbatto di quello che potrebbero fare gli altri! Che ci provino a farti del male! Li ucciderò uno a uno!. Il punto è che io sono un Alpha, jimin, e non sai quanto mi è difficile lasciare che il mio compagno se ne vada in giro senza un marchio che ricordi a gli altri che mi appartiene !."
Urlò furioso.
Jimin per istinto, abbassò la testa in segno di rispetto e lasciò che Yoongi portasse il suo corpo sulle sue gambe, mentre i suoi artigli andarono a stringere la sua mascella, graffiando la pelle.
"Tu non sai, quanto io ti desideri, Jimin. Ogni volta che mi sei davanti ho questa malsana voglia di farti mio, marchiando la tua tenera carne riempiendola di morsi e segni. "
Gli sussurrò vicino con tono suadente, mentre con il pollice accarezzava le sue labbra piene.
Così vicino,l'odore di pioggia e erba fresca che emanava Yoongi era così forte da stordirlo. Infatti, socchiuse gli occhi, e senza volerlo, si lasciò andare contro i suoi Alpha, rendendosi totalmente disponibile al suo volare.
Un ringhiò  di approvazione  fece vibrare la cassa toracica di Yoongi, compiaciuto alla totale sottomissione del suo ragazzo. Per premiarlo iniziò ad accarezzare i suoi capelli grigi, e subito Jimin, si rilassò contro la sua grande mano . Quando ricominciò a parlare, il tono era molto più severo.
"Ma mi trattengo,perché sei il mio mate e il mio ragazzo. Però la mia pazienza non durerà per sempre. Tra qualche mese ci sarà il periodo della prima luna, e se tu credi che non farò nulla mentre tu sei in calore e attiri tutti gli altri Shu, ti sbagli di grosso."
Il tempore in cui era caduto Jimin si dissolse, riportato alla realtà dal suo Mate. Yoongi aveva smesso di accarezzarlo. I suoi occhi si stavano facendo troppo scuri, e i suoi denti aguzzi, segno di perdita di controllo.Jimin prese le mani di Yoongi nelle sue, molto più piccole. Ne iniziò a baciare il dorso, strusciandosi col viso di tanto in tanto.
Questo fece clamare l'Alpha, che iniziò a respirare in modo regolare e a far tornare i suoi occhi del solito rosso.
" Hyung ti prometto che per quel momento, io riuscirò a superare le mie paure e noi saremo dei Mate in tutto e per tutto.!"
Jimin disse determinato, stringendogli le mani, guardando Yoongi con i suoi occhioni viola.
" Ma per allora,potresti essere ancora un po' paziente, Hyung?. E accontentarti del mio indiscusso amore per te?".
E come risposta, Yoongi lo strinse a sé, divorando le sue labbra di baci. Jimin sorrise contro la sua bocca.
E non ci fu bisogno di aggiungere altro.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
A grande richiesta,
Sono tornata con quella storia.
Mi dispiace essere mancata così tanto, ma era vacanza anche per me. Prometto che d'ora in poi si aggiorna regolarmente ( o quasi).

 Blood Moon. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora