Tyson

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Erwin sì risvegliò in una buia cabina dalla quale si poteva sentire solo il leggero seppur continuo rumore delle onde

E- Dove sono?

A- Ah vedo che ti sei svegliato finalmente

E- Quanto ho dormito?

A- Meh, direi un paio d'ore. Comunque sia, cosa ti è preso?

E- C-credo sia colpa della ferita

A- Ah quella, beh non sarò un genio della medicina ma forse faresti meglio a non farti colpire più

E- Aaah, brucia ancora

Erwin rimosse lentamente la benda per controllare lo stato della ferita. Solo qualche lettera ben appiccicata sulla sua mano, sì, a occhio e croce si era ristabilita

A- Comunque sia, siamo sulla Queen of the Sea, e dopo tanti anni lo scrivo bene perlopiù. Ok, breve riassunto prima che il nostro amico lassù capisca che non sei più svenuto: praticamente per quanto ne sà Tyson tu sei un tizio a caso vestito come una qualche sorta di cavaliere che è apparso magicamente da un buco nell'aria. Direi che siamo apposto guarda

E- Beh, l'hai creato tu no? Saprai come parlarci

A- Innanzitutto, bravo vedo che ti stai abituando a non parlare come un idiota, seconda cosa, secondo te sò come parlare ad un pirata che ho creato a 14 anni? Cioè già il fatto che ci debba effetivamente parlare è un po' strano per me sai?

Vennerò interrotti dal duro scricchiolare della porta della cabina che bruscamente si aprì rivelando un omone di colore, alto probabilmente sui due metri, che con sguardo truce si apprestò ad entrare seguito da due uomini, uno con sottili capelli biondi e dallo sguardo piuttosto preoccupato e da...

A- Oddio Tyson. Proprio come me lo ero immaginato

Un uomo dal fisico asciutto e capelli e barba marroni entrò senza esitazione accomodandosi taciturno su una sedia lì vicina. Passarono due minuti abbondanti in cui nessuno dei presenti spiaccicava parola. Quel silenzio quasi liturgico venne improvvisamente fermato dal Capitano che alzando la mano fece cenno all'omone di chiudere la porta

T- Bene, ora che stiamo ben comodi. Ti dispiacerebbe dirmi cosa cavolo ci fai sulla mia nave?

L'uomo dai capelli biondi fece per protestare ma venne prontamente fermato da un occhiata di quell'omone alla porta

E- Emmmmm

Erwin non sapeva bene come rispondere, di certo non poteva stargli lì a spiegare che erano entrambi protagonisti di qualche libro

A- Cavolo se solo potessi parlare con lui. Senti, digli che siamo naufraghi o qualcosa del genere

Erwin bisbigliò a quella vocina nella sua testa

E- E come glielo spiego il portale nel nulla?

A- Non lo so ok?

Nel frattempo Tyson continuava a guardare quel ragazzo con sguardo indagatore, non lo convinceva per niente

T- Ti dice qualcosa... il nome Manuel?

L'autore allarmato da quel nome urlò

A- ERWIN RISPONDI NO! QUALSIASI COSA MA SE QUESTO PENSA CHE TU CONOSCA MANUEL SIAMO FREGATI!

E- M-Manuel?

Tyson si alzò, il silenzio ripiombò in quella stanza scarsamente illuminata

T- Sì amico, Manuel. Non sai chi è? Oh beh la lista dei suoi titoli è lunga: Ammiraglio spagnolo, probabilmente scarso amante per qualsiasi donna da qui al Belgio, assassino di uomini giusti, distruttore di navi, cacciatore di pirati e... probabilmente la lista continua. Sai, io e il mio amico qui siamo scappati dalle sue grinfie. Dico bene Bill?

Solo allora il grosso omone parlò, aveva una voce assolutamente azzecata alla sua figura con un impronta tuonante e ben poco rassicurante

B- Già, proprio un brav'uomo devo dire. Vitto e alloggio un po' scarsi ma compagnia con i fiocchi

T- Comunque sia, solo adesso, dopo un bel po' di pellegrinaggio in mare io e la mia ciurma siamo riusciti a ricostruirci qualcosina. Ah non ti ho presentato il mio amico qui, lui è James Firth e la nave era sua. Sai com'è, ci siamo messi in società, io ci ho messo i cannoni e lui ci ha messo la nave. Ma... qualcosa adesso mi da fastidio, il fatto che mi ritrovi un "naufrago" vestito come un idiota e perlopiù sbucato fuori dal nulla. A te sembra normale? Ascoltami, secondo me conosci bene Manuel ragazzo

Tyson sorrise soddisfatto, una spia di Manuel da dare in pasto ai marinai, un occasione troppo ghiotta per non sfruttarla no? Fu allora che l'Autore notò qualcosa al collo del pirata

A- LA COLLANA. JUAN! CAVOLO ERWIN QUELLA COLLANA ERA DI JUAN

E- E come dovrebbe aiutarmi?

A- Digli che tu conoscevi Juan e che gli eri fedele. Cavolo Erwin inventati qualcosa

Erwin capì che aveva bisogno di nervi saldi in quella situazione, certo Maiapas era un invenzione ma la virtù della astuzia era comunque un utile regola di vita

E- Q-quella collana! È da... tempo che non la vedo. Era del Capitano Juan vero? C-cosa gli è successo? Gli ero fedele una volta, è grazie a lui se sono riuscito a diventare un mercante e a girare il mondo.

Tyson si bloccò. Juan... maledetto di un Manuel che lo aveva portato via. In fondo come avrebbe fatto a dimenticarsene? Era lui che lo aveva accolto quando molti altri lo avrebbero semplicemente ucciso. Forse l'unica persona al mondo che non lo avesse trattato come scudo, ma come amico. Una lacrima gli rigò il volto mentre con voce cupa esclamò

T- È... morto. Lo ha ucciso Manuel, ci ha assaltati e fatti prigionieri. La nave distrutta e lui fatto fuori

Erwin non poté fare a meno di provare un po' di empatia per il pirata. Anche se dall'apparenza potesse sembrare cattivo... era veramente possibile che nascondesse qualcosa di più in profondità?

E- È... una notizia terribile. Una paio di giorni fa sono stato attaccato da dei corsari che hanno rubato la mia nave e mi hanno semplicemente buttato in mare a morire

T- E... come mi spieghi la tua "magica apparizione"?

Erwin si ritrovò nuovamente bloccato. Cavolo non ci aveva pensato

E- Q-quella? Secondo te come sono sopravvisuto in mare per tutto questo tempo? Dall'Oriente ho recuperato queste sacche d'aria capaci di galleggiare, non appena ho visto la vostra nave ne ho gonfiata una di emergenza che mi ha scaraventato in aria e fatto cadere proprio sul ponte, temo di essere svenuto per il colpo purtroppo

A- ...è la cosa più tirata che abbia mai sentito. Potevi anche inventarti qualcosa di migliore eh? Aspe, ma nel tuo mondo l'Oriente non è dove vivono quelle specie di macchine antropomorfe? I Meccamani o qualcosa del genere

E- Sì... perché nel vostro chi ci vive?

A- Oddio lascia perdere

Tyson si riprese dai suoi ricordi. Si avvicino a Erwin con aria minacciosa. Quest'ultimo preoccupato sudava freddo e non sapeva bene come sarebbe riuscito ad uscire da quella situazione così tesa.

Si sentì un rumore ignoto provenire dall'esterno. Qualcosa che solo l'Autore sapeva riconoscere

A- Un... elicottero? E quelli sono, colpi d'arma da fuoco?

Tyson perse subito interesse per il nostro eroe e al sospetto si sostituì la rabbia

T- T-tu. Ce li hai portati qui! Sarà sicuramente Manuel! Qualcuno lo leghi e non appena avremo finito con i suoi amici giuro su Dio che lo squarto pezzo per pezzo

L'omone gli saltò addosso ancora prima che Erwin potesse dire qualcosa. Fu legato e lasciato lì mentre il trio si precipitava all'esterno

E- E addesso chi cavolo è?

A- Potrebbe davvero essere...?

SPAZIO AUTORE
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