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Caro Diario
Oggi è stata una giornata piuttosto strana e noiosa,non vedo l'ora di tornare a Hogwarts,so che non è un granché come posto,ma lì mi sento bene.
Questa mattina mi sono alzato più tardi del solito,sono sceso al piano inferiore  a fare colazione (succo di mirtilli,pane con crema di cioccorane)
Preparata dalla mia elfa domestica,sentivo voci provenire dal piano inferiore,quindi cercai di fare meno rumore possibile,
Cercai di spostare piatti e bicchieri e di fare movimenti lenti e fluidi ,stavo per posare la tazza nel lavandino (con una lentezza stravagante) quando:
"Oh eccolo qui! Signor.Preside,si è appena svegliato...ehm alquanto vede..." Era mia madre ,sul ciglio della porta,con Silente in carne e ossa al suo fianco,mi guradava con un sorriso sereno e rilassano,incrociai lo sguardo perso e imbarazzato di mia madre,effettivamente ero confuso quanto lei,mi limitai a fissarlo a mia volta ,ma purtroppo il mio sguardo cadde sul mio Alquanto discutibile pigiama a righe verdi e bianche
Silente parlò "ne avevo uno simile da giovane,l'ho dovuto buttare via proprio questa mattina,le Termiti magiche sono un problema al castello,Hagrid sta pensando a cosa fare"
Lo continuai a guardare
"o mi spiace di averti colto così impreparato Draco" disse Silente con tono gentile mia madre prese subito a spiegare una certa cosa, che non capii subito
" Silente è venuto qui perché mi ha detto che tu, dovresti aiutare Potter... con filosofia magica"
appena senti il nome Potter  il mio cuore fece un tonfo come se stesse sprofondando in una scatola
Rimasi zitto ,
"chiaramente il ragazzo avrà preso questa decisione più in là nel tempo"  disse silente, mia madre non sapeva se mettersi a piangere o essere preoccupata, sapevo che non gli piaceva tanto quel Potter, Però in fondo aveva un istinto di madre, che  diceva che quel povero ragazzo era solo obiettivo di tante dicerie.
Mi schiarì la voce e dissi che avrei aiutato Potter con filosofia magica lo dissi come se sapessi di cosa stessi parlando, ma in realtà non sapevo esistesse questa materia, speravo fino all'ultimo che fosse una frottola.
"con permesso" disse Silente Rivolgendosi a mia madre
Io e Silente rimanemmo soli, mia madre chiuse la porta e scese al piano inferiore accese la TV

"Draco, caro Draco ,Harry mi ha parlato della vostra... relazione"
in quel momento il mio viso ribolliva di rabbia ,perché Harry aveva detto a Silente che stavamo insieme? perché a lui? non poteva andare d a raccontarlo al suo amico Ron dai capelli spastici?
non sapevo cosa dire anche perché ancora non avevo detto nulla di sensato...
Silente mi guardò e disse
"non preoccuparti, non esiste nessuna filosofia Magica, passerete solo un paio di settimane insieme, Tranquillo non lo saprà nessuno
al ritorno a scuola però vorrei che tu e Potter non vi incontraste più nella tua stanza di notte, perché girano voci che tu possa essere coinvolto in affari Col signore oscuro E ..sappiamo entrambi Chi è tuo padre, ti ho dato accesso a una stanza segreta del castello di cui nessuno a parte me e a conoscenza si chiama Stanza della Memoria"
" stanza della memoria?" dissi
" è una stanza in cui tutti i ricordi rimangono dentro, in base a chi ci entra, in questo caso se tu entri con Harry ogni cosa che farete dentro ,anche studiare, sarà un ricordo immagazzinato dalla stanza... che lascerà ad entrambi un amuleto, tipo un oggetto che vi ricordi quella cosa,ce ne sarà uno anche nella stanza e ogni volta che lo toccherete il ricordo in questione si materializzerà davanti a voi, come se fosse un film girato
questa stanza è una mia invenzione, nessuno sa dell'esistenza di questo posto lo sapete solo tu e Harry , ah Harry non ancora, glielo dovrai dire tu, Ora ti lascio tranquillo alle tue vacanze, Ci rivediamo a Hogwarts caro Draco e ricordati di allenarti a Quiddich!" e dopo aver detto questo mi diede la mia Nimbus che stranamente era lucida mi chiesi del perché mio padre non me l'aveva portata
"tuo padre sta bene" mi disse Silente come se ad un tratto fosse stato capace di leggermi nel pensiero, Lo sapevo che Silente poteva leggere nel pensiero di tutti,ma speravo che non aveva letto nel mio pensiero in tutto quel tempo, perché altrimenti si sarebbe fatto delle domande nonché uniche più rare.
Quella giornata trascorse tranquilla,rimasi a pensare alla stanza della memoria ,Rimasi a pensare a quanti ricordi avevo di Harry fino  dal primo giorno quando, sentii sul Hogwarts Express che c'era Harry Potter non potevo crederci ,Era tanto che volevo incontrarlo gli chiesi di essere mio amico, ma lui rifiutò preferiva per quel Weasley  a me
a me che ero superiore a loro se ci penso non per farne un dramma ma penso di essere migliore di Weasley , però se fossi stato suo amico magari non avrei provato gli stessi sentimenti che provo in questo momento...

la sera si avvicinò ,scesi al piano inferiore c'erano sia mia madre che mio padre a tavola regnava nel silenzio "
Buonasera Draco "disse mio padre con tono calmo e rilassato "Buonasera padre"
dissi "ho avuto una informazioneSilente è venuto a trovarci"
non sapevo cosa dire, Guardai mia madre mia madre prese a parlare a spiegare che era venuto a dirci che avrebbe consegnato una pagella con i voti finali di tutti gli allievi di Hogwarts e che Draco stava andando molto bene a scuola in quel periodo e lo voleva spronare a continuare soprattutto ad allenarsi a Quiddich ed era passato lui a ritirare la scopa poiché è amico del tizio che lavora lì
mio padre non disse niente  ripreso a mangiare la sua zuppa ,la tavola Si Sparecchio e Winky l' elfa domestica prese  a pulire il pavimento freneticamente,io mi alzai e diedi la buonanotte
salii in camera mia,coperta da  incantesimi repellenti e Rimasi n stanza, non avevo per niente sonno, quella giornata era stata assolutamente strana, Ora sono qui nel mio letto  a scrivere tutto ciò e la giornata di cui sto parlando È appena passata poiché è l'una e venti non so cosa mi dovrò aspettare da domani, magari Harry che fionda in camera mia con una scopa insieme a Ron e magari Edvige, come farei a nasconderli?

Draco

malfoy's secret diary~diario segreto di Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora