Capitolo 9: Epilogo

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La battaglia era ormai finita. Natsu si trovava ancora tra le braccia di Lucy che non riusciva ancora a capacitarsi di cosa fosse effettivamente successo, o meglio, come fosse stato possibile che quella cosa si fosse impossessata del suo corpo.

"Sono davvero così debole?" Si chiese stringendo in un pugno la maglia arancio, mezza bruciata, di Natsu.

"Natsu-nii" lo chiamò una voce femminile.

I loro compagni stavano correndo verso di lui, compreso Mephisto che addolorato arrivò per primo davanti al ragazzo.

"Oh ragazzo mio, perdonami. Per tutto" lo abbracciò separandolo da Lucy.

Le compagne della bionda invece abbracciarono Lucy con le lacrime agli occhi.

"Perdonami Lucy-nee é solo colpa mia" la strinse più forte Wendy.

"Ma cosa dici Wendy? Non é certo colpa tua." La rassicurò.

"No ti sbagli. Quando io ed Erza siamo andate a reclutare i jikininki una cosa si é impossessata di me. L'ho condotta io da te. Perdonami " pianse più forte.

Erza capì che il brutto presentimento quando Wendy pronunciò quella frase era fondato.

Lucy non disse niente, semplicemente le accarezzó il capo, tranquillizzandola.

Si girò poi alla sua destra e sorrise nel guardare la scena che si presentava. Un ragazzo dai capelli rosa schiacciato dalla sua numerosa famiglia.

"L'Ade adesso avrà per forza bisogno di un Re." Ragionò Mira.

Mephisto come se chiamato in causa si alzò e riprese la sua forma originale, ovvero quello un un centauro viola scuro abbastanza grande.

"Non é di sicuro una scelta che spetta a me. Se il mio nipotino me lo permette prenderò io il suo posto. Cosa dite principe?" Disse con voce profonda.

Natsu lo guardò allibito. Il suo nonnetto era appena diventato 10 volte più grande. Come poteva non esserlo? Ma un dubbio si fece largo nella sua testa.

"Perché dovresti chiedermi il permesso? Dopotutto non sono nemmeno un principe. Né tantomeno il figlio di quel diavolo. Sono umano e non voglio governare questo posto sudicio quindi se vuoi, regnaci pure.  " lo guardò alzando il capo.

"Va bene allora mocciosetti. Tornate a casa. Venite a trovarmi qualche volta" detto questo aprì un varco e li fece tornare nel mondo normale.

"Ah e prima che me ne dimentichi. Lucy e il suo team... siete licenziate" sorrise andandosene.

"Vecchio bastardo" pensò Lucy.










Passarono i giorni e tutto sembrò tornare alla normalità. Ricostruirono in poco tempo la casa dove tutti sarebbero andati a vivere.

Lucy, per la prima volta, fece visita ai suoi genitori al cimitero di Magnolia. Rimase lì qualche ora, poi si teletrasportò nella sua nuova casa. Lì c'era una bella atmosfera, Mira in cucina aiutata da Wendy, stavano cucinando qualcosa a giudicare dal buon profumino.

Quei mocciosi stavano facendo tanta di quella baldoria da non riuscire nemmeno a distinguere le voci. Era un giorno di festa.

Ad attendere Lucy sulla soglia di casa fu Natsu ed un bacio sulle labbra. La musica che poco prima invadeva tutta la stanza si spense. Lo sguardo di tutti fu sulla bionda ed il rosato. Qualcuno stava già chiamando le pompe funebri.

"Che desiderio di morire che ha 'sto ragazzo" pensò Erza con una mano in fronte.

Lucy, sconvolta da quel gesto si mosse automaticamente. E presto Natsu si ritrovò con un bernoccolo in fronte.

Più tardi di sera, la bionda si infiltrò in camera di Natsu e li si scambiarono le carezze più tenere e baci pieni d'amore.


Il giorno dopo ancora ci fu una visita piuttosto inaspettato.

"Ascoltate mocciosi. Ho detto che vi avevo licenziato ma ritiro tutto. Ci sono dei lavoretti da fare ed ho bisogno di voi. Mettetevi a lavoro, vi mando tutto. Addio" disse Mephisto molto velocemente aprendo un varco. Prima che potesse richiuderlo però Lucy parlò.

"Oi stronzo,cosa credi che lavoriamo gratis? Eh? Vogliamo settanta mila jewels a missione, due mesi di vacanza all'anno e vestiti nuovi ogni settimana. E bada che se questi vestiti si strapperanno durante le missioni ci risarcirai. Chiaro vecchio rimbambito?  "

"Ho capito vecchia zingara. Adesso forma sto team e non rompere le scatole." Mephisto se ne andò.

"Vecchi zingara? Torna qui bastardo te le suono" rispose la bionda ma fu bellamente ignorata.

"Certo che vi amate" commentò Levy piano.

"Allora come lo chiamiamo sto team?" Intervenne Laxus.

"Un nome allegro." Disse Lisanna.

"Fate?" Propose Wendy.

"Ma noi siamo demoni. É contraddittoria la cosa" disse Lucy.

"Perché no? Fairy Wings?" Propose Happy.

"Ali di fata? Che schifo" disse Elfman "non é da veri uomini" aggiunse.

"Perché non aggiungiamo 'coda'? Anche i draghi hanno una coda. Facciamo un misto tra fata e drago. Che ne dite di Fairy Tail?" Parlò Natsu.

Dopo uno scambio di sguardi annuirono.

"Che Fairy Tail parta all'avventura." Alzò un pugno in aria Lucy. Poi si sentì prendere per la vita.

"E mi raccomando idioti. Ricordate che questa è la mia donna" urlò Natsu, provocando una risata generale e l'l'imbarazzo della sua bionda















THE END



E.N.D. and the demon satanic~nothing can stop usDove le storie prendono vita. Scoprilo ora