"alla fine non sei tanto dolce e innocente come fai credere di essere" disse Tae buttandosi di fianco al minore ancora col fiatone
"Non ho mai detto di esserlo" rispose l'altro ridacchiando
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Questa storia contiene
- boy X boy
- smut
- lingu...
Uscí velocemente dalla stanza e cercó un'infermiera o qualsiasi persona potesse aiutarlo
Gli altri lo seguivano correndo
Chiese a quasi tutti quelli che incontrava
"Hai visto Kim Taehyung? Il ragazzo della stanza 507"
"Sai dove sia Kim Taehyung? Il ragazzo della stanza 507"
"Cos'è successo a Kim Taehyung? Il ragazzo della stanza 507"
Nessuno ne sapeva niente
Era disperato
Ormai il suo volto era bagnato di lacrime che, ogni volta che cominciavano a seccarsi, continuavano a ribagnarsi
Accese il telefono solo per controllare l'ora e il suo cuore si spezzó appena vide lo sfondo della schermata di blocco
Una foto di loro due che si baciavano al lago col tramonto dietro le loro spalle
Era la foto piú bella che avessero mai fatto
Sorrise
Non sapeva neanche lui perché lo fece
Stava male
Stava molto male
Non sapeva dove fosse finito il suo ragazzo
Il ragazzo che da quasi tre mesi andava a trovare ogni giorno in ospedale
Il ragazzo che gli faceva battere il cuore
Il ragazzo che amava
Poteva essere ovunque
Potrebbe anche essere....
No
Non puó
Jungkook non voleva
Inaspettatamente aprí la galleria e schiaccio sulla certella "TaeTae❤"
Guardava le foto di quel fantastico ragazzo scorrere veloci davanti ai suoi occhi
Era bellissimo
Jungkook si chiedeva se un giorno avrebbe potuto rivedere quel ragazzo
Se un giorno avrebbe potuto riabbracciarlo
E baciarlo
E sussurrargli "ti amo" nell'orecchio
Jungkook si chiedeva questo mentre bagnava lo schermo fisso su una delle tantissime foto di quella cartella
Una foto di Tae che lo abbraccia durante un concerto
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Gli mancava
Gli mancava quel sorriso rettangolare
Quel carattere da bambino piccolo
La sua risata contagiosa
Le sue facce buffe
Le sue lacrime che bagnavano il collo del minore quando si abbracciavano
I suoi baci
I suoi abbracci
Lui.
Jungkook era troppo occupato a piangere e a pensare per accorgersi del medico di Taehyung che era passato davanti alla stanza dove si trovavano, la 507, con tanti figli in mano
"KOOK C'È IL SUO MEDICO!" disse Hoseok spingendolo giú dal letto
Jungkook tornó nella realtà, buttó via il telefono e corse dall'uomo
Lo prese dalle spalle e lo giró velocemente per poi fissarlo negli occhi
"DIV'É IL MIO RAGAZZO?!" Chiese scandendo bene le parole
L'uomo rimase immobile un po' confuso e spaventato dal comportamento del ragazzino
