Medical Hospital (boyxboy)

Capitolo 8

Mi risvegliai con Vincent appoggiato al mio petto e tutti e due eravamo nudi. Erano passati quasi 2 mesi dall'inizio del tirocinio. Ancora mi dovevo abituare al l'orario di risveglio. Ogni mattina mi svegliavo ad un orario diverso. Una mattina alle 7, un altra alle 9, un altra 6. Il mio orologio biologico era completamente andato a puttane. Se mi dovevo svegliare alle 9, puntualmente mi svegliavo o alle 7 o alle 6. La doccia era per me il momento migliore della mattina e della sera. La doccia per è un momento di rilassamento, dove i miei problemi scivolano su di me e non penso a nulla. Molte volte la faccio insieme a Vincent ed è qualcosa di spettacolare. Molte volte, in questo periodo d'inverno, facciamo il bagno nella vasca insieme invece della doccia. L'ospedale oggi era insolitamente calmo, non c'erano molte operazioni da fare. La tabella grande delle sale operatorie era mezza vuota.

"Oggi è un giorno molto tranquillo." Disse Vincent

"Vincent, tutte le volte che è stata detta questa frase, è successo ogni volta una catastrofe" risposi

"Andiamo, che potrebbe succedere di catastrofico"

"Ragazzi,dovete assolutamente venire a vedere il tg" disse jade mentre correva verso di noi per poi tornare indietro

"Alza il volume"

"Oggi, alle 13:52, all'aeroporto di Chicago un aereo boeing 7566 si è schiantato alla partenza contro i recinti con il filo spinato. L'aereo era diretto verso...."

"Oh mio dio" dissi

"Ragazzi, dovete preparavi, andremo all'aeroporto per dare tutto il soccorso possibile." Disse la dottoressa mason

Ognuno montò su un'ambulanza diversa. Per arrivare nel luogo dello schianto ci mettemmo un po' per il traffico. Arrivati, la situazione era peggiore di quanto pensavamo. Fuoco, persone ferite , Sacchi con corpi dentro tutti sparsi per terra. Eravamo tutti scioccati.

"Bene, ora correte a fare soccorso, forza" urlò la dottoressa mason

Tutti vorremmo verso qualcuno. Io corsi ad aiutare un bambino

"Ehi, ciao, io sono il dottor James. Devo controllare che non ti sei fatto male. Hai una brutta ferita alla testa e al braccio. Ok. Siediti." E si sedette a terra "ora ti devo cucire con un ago queste ferite, non preoccuparti, sentirai un piccolo pizzichetto"

Così suturai le sue ferite

Mentre correvo ad aiutare altre persone, un vigile del fuoco che stava controllando dentro l'aereo schiantato disse

"Sento delle urla, qualcuno deve essere ancora dentro."

"Ma nessuno di noi riesce a passare, il passaggio è troppo stretto" disse un altro vigile del fuoco

"Io sono abbastanza magro da passarci" urlò Vincent alzando la mano e sventolandola

"Bravo ragazzo, vieni qui"

Vincent si tolse la giacca e rimase in maglietta. Vedendolo, gli corsi contro

"Vincent, cosa fai? È rischioso entrare lì"

"Non preoccuparti non succederà nulla" e mi baciò

"Se non dovessi uscire, ti dico che ti ho sempre amato e che ti amerò sempre"

"Stai attento" gli dissi e se ne andò

"Prendi questo walkie talkie, così riusciremo a comunicare da dentro"

"Posso rimanere io in contatto con lui?" Chiesi al vigile del fuoco

"Certo!"

Così, Vincent cominciò ad entrare con una mascherina in faccia per non intossicarsi con i gas.

"Ok, Vincent sono qui. Cosa vedi?"

"Beh, un bel niente. Sono steso a terra per evitare il gas. Sento lo strillo. C'È QUALCUNO?"

"Siamo qui!"

"Qui dove?"

"All'ultima fila di sedili"

Ad un tratto, si sente un rumore metallico, come se si stesse staccando qualcosa di grosso. Molto grosso. Il pezzo centrale dell'aereo si stava staccando e stava per cadere

"VINCENT,LEVATI DAL CENTRO DELL'AEREO, STA PER CROLLARE"

"Stringetevi forte"

Ci fu un rombo assurdo. Tutta la parte centrale si era staccata dalla parte finale dell'aereo.

"VINCENT,VINCENT MI SENTI? Lo sapevo, Lo sapevo che non doveva entrare" le lacrime stavano inziando a scendere quando la porta posteriore dell'aereo si apre. Vedo Vincent con una donna, un uomo e un bambino.

"Eccoci, siamo salvi" Vincent mi salutava

"C'È L'HA FATTA!"

Corsi verso di lui e lo abbracciai

"Dobbiamo portarli subito in ospedale, per fare un controllo completo. Avranno sicuramente inalato molto gas."

Prendiamo due ambulanze e corriamo verso il Medical Hospital.

Arrivati lì, corriamo dentro il pronto soccorso.

Facemmo un controllo completo dei tre. La donna aveva una ferita aperta che fu subito medicata, i polmoni non erano stati danneggiati dal fumo. L'uomo invece aveva un trauma cranico e così fu messo in trauma 1 per accertamenti. Il bambino, durante il controllo, il suo cuore va in fibrillazione

"Carica a 300... libera"

Nessun battito

"Carica a 320.... libera"

Nessun battito. Non si sa come, non si sa perché,ma il cuore del bambino aveva ceduto, forse per il troppo gas inalato dentro l'aereo

Tutti eravamo stanchi. Dopo che ci siamo occupati di quei tre, arrivarono in ospedale anche jade, Jasmine e molti altri feriti. Alla fine della giornata non ce la facevo più. Tornammo a casa che eravamo distrutti e andammo direttamente a farci una doccia.

"Perché il bambino è morto?" Mi chiese Vincent sotto la doccia

"Non lo so, penso sia dovuto a tutto il gas tossico"

"Dopo vediamo il tg, così vediamo quante sono state le vittime."

Fatta la doccia, ci vestiamo , andiamo in camera e accendiamo la tv

"Il bilancio dell'incidente per ora è di 121 morti e 234 feriti, stanotte vi terremo aggiornati. Ma ora, vi faremo vedere un video postato su YouTube del salvataggio di tre persone dall'aereo caduto"

"Alza il volume"

"Nel video vediamo come questo ragazzo coraggioso salva una donna, un uomo e un bambino rimasti intrappolati. Ci è giunta voce che l'uomo e la donna sono salvi, ma il bambino è morto poco tempo dopo essere stato portato all'ospedale "

"Wow, sei diventato famoso per aver salvato 3 persone" gli dissi dandogli un bacio

"Ho fatto solo il mio dovere"

"A proposito, il tuo camice?"

"Oh, l'ho lasciato nel luogo dello schianto. Fa niente, me ne farò un altro"

Spensi la televisione e ci infilammo nel letto

"Stavo pensando, che ne diresti di comprare una casa? Così, non dovremmo più pagare l'affitto "

"Mi sembra un ottima idea" disse vincent appoggiandosi su di me "magari con una bella piscina e un giardino enorme. Si, mi sembra un ottima idea.

"Sarà la nostra Villa personale" dissi guardando il soffitto. Poco dopo ci addormentammo tutti e due