*Quanto segue è basato sugli eventi narrati nella settima stagione della serie televisiva "Game of Thrones"*
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<<Stupirò i draghi
dalla puntute creste
guardandoli con occhi
di innata dolcezza>>
-Lucia LorenzonDaenerys guardava il mare attraverso le finestre della sua cabina e rammentò di quando aveva fatto lo stesso per giungere a Roccia Del Drago, lasciandosi alle spalle Essos per riconquistare ciò che era suo di diritto.
"È la cosa giusta da fare" pensò.
Ma era davvero la cosa giusta? Oramai nemmeno lei lo sapeva. Per anni era stata convinta di essere una sovrana degna, moralmente retta e misericordiosa; ora, se si guardava indietro, poteva vedere la sua strada disseminata di errori, scelte sbagliate.
Questa starebbe stata una di quelle?
Non riusciva a non pensare di star rendendo vani tutti i suoi sforzi, tutte le sue sofferenze.
"Se mi guardò indietro, sarò perduta" si disse per l'ennesima volta... tuttavia, non poteva voltare lo sguardo, non dopo avere visto tutto. Sì, perché Daenerys Targaryen aveva visto; e di certo non avrebbe dimenticato.
Aveva potuto vedere con i propri occhi ciò di cui Jon Snow le aveva parlato, ciò al quale non aveva creduto, fino a quando uno dei suoi figli non le era stato strappato via.
Era stato proprio vedendo Viserion cadere, infatti, che aveva capito che poco importava una guerra tra nobili Case e avidi lord; Jon aveva ragione: bisognava pensare alla vera guerra.
Ciò significava accantonare per un attimo -o forse per una vita intera- il proposito di reclamare il trono che era stato di suo padre per seguire un ragazzo nato senza nome né titolo che era diventato il re del Nord.Lui, Jon, alla fine aveva scelto di inchinarsi; l'aveva definita la sua regina e non in molti potevano capire cosa aveva provato a quelle parole. Lei stessa lo aveva compreso appieno solo dopo il discorso che lui aveva tenuto alla Fossa del Drago, dinanzi a Cersei Lannister in persona.
Mentre era immersa nei sui pensieri, Dany sentì bussare alla porta della sua cabina; chi poteva essere a quell'ora? Quasi sicuramente lord Tyrion, il quale era solito giungere a decisioni importanti durante il sonno.
Sospirò appena, in realtà poco le andava di discutere di politica; tuttavia, se fosse divenuta regina si sarebbe ritrovata a doverlo fare molto spesso.
Velocemente, si sistemò i lunghi capelli argentei e lisciò delle invisibili pieghe sul suo vestito grigio, per poi andare ad aprire la porta.
Era certa di trovarsi davanti il suo Primo Cavaliere, ma fu costretta a ricredersi; colui che aveva bussato, non era lord Tyrion, né Varys, né Missandei... ma Jon Snow.Rimase impietrita, sorpresa e turbata alla stesso tempo. I suoi pensieri erano rivolti proprio a lui da ore, e ora egli era lì, sullo stipite della sua porta che la guardava con gli stessi occhi coi quali Dany guardava lui.
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L'Altro Volto del Drago || {JONERYS ONE SHOT}
FanfictionDal testo: "Stretta tra le sue braccia, non si sentiva Daenerys Targaryen, la famigerata madre dei draghi che tutti i Sette Regni temevano; con lui, in quel momento, si sentiva solo e soltanto Dany. Esattamente come quando, una vita prima, da bambin...