I Ricercatori Magici™3

Ottava Puntata

DOV'ERAVAMO RIMASTI?

JAMES D. SELLER<<Adesso tu mi spieghi quello che c'è là fuori...cos'è questa storia?>>;
AARON RAMSEY<<Ti avevo avvertito di non andartene liberamente in giro. La fase del tramonto è la peggiore>>.

AARON RAMSEY<<Sono "neoprototypi"...in questi anni si sono evoluti. Sono più istintivi...e più bastardi di quel che erano prima che andassi a Hogwarts>>;
JAMES D. SELLER<<Deve pur esserci un progetto per una cura...>>;
AARON RAMSEY<<James che vuoi fare?...Qualsiasi cosa tu abbia in mente non...>>;
JAMES D. SELLER<< Devo entrare in uno dei laboratori della Gentek e recuperarlo>>.

<<James :(...James :(...James io e te dobbiamo parlare>> gli disse lei,mentre James era preso con il racimolare un po' di quel denaro. <<Non è il momento Maya...non è proprio il momento...>> le rispose James con la mente concentrata altrove. <<Adesso lui verrà ad ammazzarci...>> disse lei,<<non verrà nessuno...>> rispose a sua volta James.
Maya,nonché sorella di James la quale si credeva scomparsa, si avvicinò a lui e lo afferrò per il braccio,era spaventata all'idea che il principe dadedrico Hermaeus Mora poté ritornare per dare loro di nuovo la caccia. <<Non solo hai formato una squadra di ricerca...ma ti sei procurato le armi necessarie per fermarlo...e hai profanato anche il suo regno! :O>> esclamò Maya con ansia.
<<Così facendo hai rotto tutte le regole che c'erano fra noi e lui. Adesso verrà cercarci e ucciderà me e Claire>> aggiunse ancora Maya,<<non verrà nessuno Maya...se voleva fermarmi, lo avrebbe già fatto quando ero ad Apocrypha>> affermò James mentre fece il conto dei galeoni rimasti.

MAYA J. SELLER<<Mi ha chiamata la polizia. Stamattina. Volevano sapere di te...mi hanno convocata per un incontro insieme ad alcuni altri superstiti... devo andarci?>>;
JAMES D. SELLER<<Però dici che io non ero coinvolto con il virus. Che non ero a New York. Hai capito?...Poi me né occuperò io>>;
MAYA J. SELLER<<...>>;
MAYA J. SELLER<<James io non né posso più :(. Con Claire che non può fare una vita tranquilla. Ma fino a quando?...Quando finisce?>>;
JAMES D. SELLER<<Ma la stai guardando Maya?....La stai guardando? Guarda quanto è bella. Già sta bene...si è dimenticata di tutto. Ma perché non fai anche tu come lei? Devi pensare che è finito tutto Maya...perché è tutto finito>>.

James raggiunse una sua vecchia conoscenza il quale aveva residenza presso un altro quartiere di New York insieme alla sua famiglia. Con se James portò una piccola parte dei galeoni che prese da dentro il borsone.
<<Questo è un anticipo>> disse James mentre l'uomo esaminò le monete, <<poi ti do settemila dollari,ogni 27 del mese. Così sistemi tutto. Tua moglie e i tuoi figli...non avranno altri problemi. E quando esci ti ritrovi
con altro denaro...per ricominciare tutto da capo. Guarda che questa è un occasione per cambiare la tua vita e andartene via da qui...pensaci>> affermò James.

<<Nathan Morgan? Sei in stato di arresto>> affermò lo stesso poliziotto per poi ammanettarlo. James sistemò tutto grazie a questa sua vecchia conoscenza che in quel momento si spacciò per lui, fingendosi il prototypo di New York.

James trovò l'ingresso a una sorta di bunker nei pressi del Cental Park. Accanto alla grossa porta circolare in ferro, c'era un monitor dove bisognava inserire un codice o una tessera, entrambi utilizzabili solo da coloro che erano addetti.
James sfoderò la sua bacchetta, indietreggiò di alcuni passi e puntò l'arma contro il grosso cancello.
<<Bombarda maxima!>> esclamò James, ma l'effetto dell'incantesimo provocò solo un piccolo danno alla porta sebbene era piuttosto doppia.
<<Bombarda maxima!!>> esclamò ancora e la porta si staccò di un quarto dall'infisso, ma era il sufficiente per poterci passare.
<<Lumos>> aggiunse James poiché il buio all'interno non manco affatto. Con la bacchetta alla mano si incamminò per i corridoi di quel laboratorio abbandonato.