1. Il Nostro Rifugio

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Driiiin driiiiiin

Mi chiedo perché ho la sveglia anche in vacanza, prendo il telefono,

Mezzogiorno

Ma a che serve la sveglia se poi mi alzo un ora dopo dell'ora impostata.
Va bene, mi alzo, prendo una maglia nera e dei leggins dello stesso colore della maglietta e vado in bagno.

***

Mi presento
Il mio nome è kayla, ho 15 anni e vivo in Virginia, in America, sono abbastanza alta, ho i capelli castano scuro, quasi neri e lunghi sotto le spalle, ho gli occhi verdi.

***

Vado in cucina e mangio un po' di crostata, poi corro in camera, metto le cuffie (rigorosamente nere) e ascolto l'album della mia cantante preferita, ovvero Melanie Martinez, con k-12

Poi studio un po' (noia.)
Pensando proprio allo studio... Siamo già al 29 di agosto, manca troppo poco all'inizio della scuola.

Questo è ciò che faccio ogni giorno, aspettando l'ora di pranzo
Poi aspetto la mia amica

Che noia....

Okay sembro sempre pessimista, posso essere moooooolto antipatica..  Ma è vero,

Lo sono, il fatto è che non so... A 6 anni tutta l'allegria e la solarità se ne sono andate ma non ne comprendo il motivo,
non capisco.

Esco un po' fuori.
''leylaaa!'' grido al mio cane
Come al solito mi è saltata addosso, quasi scaraventandomi per terra.
"sei la più stupida cagnolina del mondo ahah!" le dico ridendo;
è un labrador chiaro, abbastanza grande... In effetti 'cagnolina' non è molto adatto

"kaylaaaaaaaaa!"

"Hanayo-chaaaaaaaaan!"

È arrivata, ma penso si fosse capito.

"scusa se ci ho messo tanto" dice raccogliendosi i capelli in una coda bassa

"figurati" dico "tanto solitamente sono io quella in ritardo!" dico ridendo

"di quello puoi essere certa" dice facendo cadere l'elastico

"ammetto di essere la regina dei ritardi" dico ridendo
"tieni" le dico dandole l'elastico blu

"grazie" dice sorridendo "andiamo?" mi dice indicando il cottege sulla collina, a circa 5 minuti di distanza da casa mia

"va bene" le dico, senza troppa convinzione, al mio okay prende la bici e andare verso la casetta "aspettami!" dico afferrando lo skate

***

Casa mia è piuttosto grande, ha un giardino e la piscina, ma ha solo un piano, ma mi accontento.

***

Poso lo skate sulla staccionata, lo stesso fa hanayo con la bici.
Entriamo in casa, è una casetta abbandonata, nulla di speciale, tanta polvere, qualche insetto, ma mi fa sentire... Come dire... Protetta, beh nel senso, è un luogo "sicuro", dalla strada non passa quasi nessuno, e beh... La casa è abbandonata; è il nostro rifugio da un anno circa.

Mi siedo sulla coperta blu ma mi rialzo subito, afferro un foglio (lì ce ne sono un infinità), poi prendo una penna nera e scrivo:

Start explain, or pass around, give it back, or hold it up, to your chest, even tho it doesn't make any sense.

Hanayo afferra il foglio, ne fa una pallina e me lo da, ed io incrocio le gambe e metto le mani, in cui tengo stretta la pallina, su al petto, come stabilisce la nostra filastrocca.

Questo è il nostro rito, quando una delle due, ha qualcosa da dire fa così, dopodiché ha diritto di essere ascoltata.
Ho iniziato io.

"devo confessare una cosa"

E questo
È l'inizio.

> Call Me Kiky < //ita//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora