2_Un nuovo inizio

993 78 2
                                    

18/6/2xxx

Rachel Gardner P.O.V.

Anche oggi non ho chiuso occhio. Rimango sotto le coperte aspettando che qualche infermiera mi svegli come ogni mattina.
Toc toc. Come non detto. Chiudo gli occhi e fingo di dormire. L'infermiera entra sorridente come al solito. 

<<Buongiorno Rachel, dormito bene?>>, quella voce squillante quasi mi da sui nervi.

<<Benissimo, come sempre>>

Secondo la psichiatra ho fatto passi da gigante, di conseguenza dovrei essere fiera di me stessa. Ma questi miglioramenti, in realtà, non esistono: sono rimasta allo stesso punto di prima. 

<<Ti accompagno dai tuoi nuovi genitori>> 

L'infermiera mi sorride accompagnandomi all'ingresso. Le due persone che da ora in poi saranno i miei nuovi genitori stanno parlando con la proprietaria dell'ospedale. L'infermiera si avvicina a loro salutandoli.

<<Lei è Rachel, la vostra figlia. Mi raccomando, prendetevene cura>>, mi presenta l'infermiera. 

I due corrono verso di me stringendomi forte, come se fossi un peluche. Ma questo non mi da fastidio, anzi, in un certo senso, mi fa sentire protetta. Anche loro si presentano: lui si chiama William e lei Martha.
Usciamo dall'orfanotrofio e William (o meglio, papà) mi indica la macchina. Una volta entrati tutti, mamma mi spiega che dovrò ripetere il primo anno del liceo, dato che non potevo frequentare alcun tipo di scuola in questi ultimi tre anni. Questo per me non è un problema, vorrei solo riprendere la mia vita in mano.

<<Siamo arrivati>>, grida mamma impaziente.

I miei mi mostrano tutta la casa e il giardino, per poi infine farmi vedere la mia camera al primo piano. Non è grandissima come casa ma veramente carina. Mi rinchiudo in camera ed inizio a sistemare tutto ciò che stava nelle valigie. Infine, prendo il coltello di Zack, lo metto nel comodino e lo chiudo a chiave. Nessuno lo deve assolutamente trovare, del resto, è tutto ciò che mi rimane di Zack. A proposito, chissà dov'è ora. Prendo il portatile bianco dalla scrivania e lo appoggio sul letto dove lo accendo. Inizio a fare ricerche su Zack, o meglio, Isaac Foster. Ci sono così tanti articoli su di lui.

"Isaac Foster, lo spietato killer più ricercato di questi ultimi anni,
dopo la sentenza di morte è fuggito nuovamente.
In caso doveste avvistarlo chiamate il +44 XXX XXXX"

Questo vuol dire che potrebbe essere ancora vivo?



My home is where you are (Angels of death)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora