A little smile.

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「 𝐃𝐞𝐭𝐫𝐨𝐢𝐭 𝐁𝐞𝐜𝐨𝐦𝐞 𝐇𝐮𝐦𝐚𝐧. 」

Un rumore assordante iniziò ad echeggiare per tutta la stanza. Aprii lentamente gli occhi, sentendo dolori dappertutto, ricordandomi della serata di ieri.
Girai il viso, nella speranza che lui non ci fosse e, fortunatamente, fu così.
Mi sollevai con il busto, facendo scivolare dal mio corpo il lenzuolo bianco.
Mi alzai lentamente dal letto, notando come sulle mie gambe ci fossero vari lividi.
Deglutii, avvicinandomi allo specchio e impallidì alla vista del mio viso con un taglio sulla tempia, il labbro spaccato e un livido sull'occhio.
Portai una mano sulla bocca, sentendo il mio corpo tremare e le lacrime scendere dagli occhi.
Volevo morire. Ero stanca di quella vita.

Quando finalmente mi ero decisa ad uscire, cercando di coprire ciò che avevo sul viso, cosa poco possibile.
Corsi per andare a prendere il pullman e andai a sbattere contro qualcuno facendo cadere tutti i fogli.
« Merda.. Perdonami. »
Iniziai a raccogliere i fogli della persona a cui erano caduti e finalmente alzai lo sguardo verso lui.
Non ci potevo credere.
Due occhi azzurri.
Carnagione mulatta.
Era il ragazzo del pullman.

« Non preoccuparti. »
Disse quelle parole mentre osservava il mio occhio ancora viola nonostante correttore e fondotinta.
« Cosa ti è successo? »
Deglutii, sollevandomi lentamente, dandogli poi i fogli.
« Questi sono tuoi. »
Dissi solo quelle parole, salendo sul pullman, sapendo che ci saremo divisi, essendo lui un androide.
Infatti, mi girai e lo vidi lui, osservarmi, con sguardo interrogativo.
Gli feci un piccolo sorriso, lieve, prima di tornare a guardare davanti a me.
Mi dispiaceva, ma non potevo. Poi non ci conoscevamo.

« Come ti sei fatta quell'occhio nero? »
Diedi un'occhiata alla mia amica che stava dietro al bancone con la cassa aperta per mettere i soldi dentro.
« Lunga storia.. »
« Che non puoi dire scommetto. »
Mi anticipò ed era così.
Le feci un piccolo sorriso prima di prendere il pacchetto di sigarette da sopra al bancone per andare a fumarmene una.
Uscii dal negozio e presi una sigaretta, portandola fra le labbra, accendendola con l'accendino, iniziando a fumarla.
Dovevo scaricare tutta l'ansia che avevo da dosso.

Alzai lo sguardo e si posò sul solito gruppo di contestatori.
Stavano picchiando qualcuno e quando riconobbi quel qualcuno, sgranai gli occhi, lasciando la sigaretta a terra e corsi da loro.

« Ci rubi il lavoro ma non riesci nemmeno ad alzarti. »
« Basta! Smettetela! »
Spintonai quell'uomo che stava dando un calcio all'androide steso per terra.
« E tu cosa ti metti in mezzo? Provi per caso qualcosa per questo androide? »
Gli diedi una brutta occhiata, vedendo che passò un poliziotto.
« Smettetela.
Se lo danneggiate, dovrò prendere provvedimenti. »
E così si allontanarono.
Mi abbassai per aiutare quel ragazzo, che accettò e ci alzammo, guardandoci per una ennesima voltar
« Sarà il nostro terzo incontro e ancora dobbiamo presentarci. »
Risi a quelle sue parole, annuendo. Era vero.
« Sono Leila. »
Le nostre mani stavano ancora unite, poiché lo avevo aiutato. E non volevano staccarsi. Fu una cosa così dannatamente bella.
« Markus. »
Gli sorrisi e così fece anche lui.
Poi dopo guardai il mio polso, notando l'orario. Dovevo rientrare in negozio.
« Purtroppo devo rientrare in negozio e spero che ci rivedremo. »
Sorrisi e corsi dall'altro marciapiede, girandomi verso di lui un'ultima volta, prima di rientrare dentro.
Ero così dannatamente attirata da lui.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 03, 2018 ⏰

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「 𝐃𝐞𝐭𝐫𝐨𝐢𝐭 𝐁𝐞𝐜𝐨𝐦𝐞 𝐇𝐮𝐦𝐚𝐧: 𝐋𝐨𝐯𝐞. 」Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora