MIRAJANE POV
Sono le 06.30 di mattina, oggi riprenderà la scuola, mi vesto mettendo la mia divisa di rappresetante d'istituto... faccio il mio solito codino e scendo di sotto a mangiare.
Controllo l'orario... sono le 07.05, esco e mi dirigo a scuola dove trovo anche Erza, Gerard e Luxus...Mira:"Buongiorno ragazzi" sorrido,
Erza:"Giorno Mira, come va?" ci iniziamo ad avviare nella sala del consiglio
Mira:"Mah... bene credo a voi?" guardo il biondo... l'ultima sera stavamo per...
Erza:"Mira tutto bene? Sei rossa" ....
Mira:"S-SI TUTTO BENE!" Rispondo velocemente
Gerard:"vai in infermeria forse è meglio" dice poi l'azzurro
Mira:"Vi dico che sto bene" rido nervosamente
Luxus:"Andiamo" mi afferra per un polso e mi porta in infermeria....
Mira:"Ma... non ce ne bisogno... davvero, sto benissimo" mi guarda
Luxus:"Lo so." ah?
Mira:"E allora p-...." mi afferrò per un polso e mi baciò...
UDDIUUUU L'HA FATTOOOOO!!! FINALMENTE
NO NO NON VA BENE
Cos... perché?!Luxus:"Scusa..." disse dopo essersi staccato...
Mira:"P-Per cosa?!" cercai di mantenere la calma
Luxus:"Per quella notte alle Hawaii" arrossii
Mira:"T-Tranquillo eri ubriaco..." lo giustificai
Luxus:"Mira... -mi girai- quando accetterai il fatto che io ti piaccio" A quell'affermazione il mio cuore.perse un battito...
Già quando lo accetterai...
Mira:"I-Io...non posso... -il ragazzo si avvicinò mettendomi spalle al muro- t-tu... -cercai un pretesto, e mi venne a mente il più stupido- Tu sei il ragazzo di Jenny no?!" dico più convinta che posso
Seria?! No ma dico... sei stupida o cosa
meglio così
MA CHE MEGLIO COSÌ.. te ne pentirai
Probabile...Luxus:"ma che cazzo dici? Fa parte del gruppo di tua sorella! E sai cosa sono, o meglio erano per noi loro!" Mi dispiace...
Mira:" Luxus..." mi stoppa
Luxus:"per una volta ascolta quello che senti veramente" si avvicinò alle mie labbra, il cuore minacciava di uscire fuori dal petto, ci baciammo ancora, ricambiai e devo ammetterlo mi piaceva parecchio... misi le mie braccia attorno al suo collo, mentre lui mi afferrò per i fianchi...
Sentimmo qualcuno bussare, ritornò la mia lucidità e lo staccai delicatamente.