Mai Smettere Di Sognare {Benji&Fede}

Capitolo 2

A volte mi viene da pensare che io e Fra siamo la versione femminile di Benjamin e Federico, ceh, lei é stronza, come Ben, io sono dolce, come Fede. Fra mi fa perennemente scherzi, come Benjamin a Fede, ed io canto sempre nelle sue orecchie, come Fede fa a Ben (si, io canto, la musica e il canto sono la mia vita).
Quindi, siccome sono una persona poco gentile, decido di svegliare Franci cantandole Amore Wi-Fi nelle orecchie✌🏻 d'altronde sono le 10:30, sono tutti svegli e Sofia mi ha detto di svegliare Fra, perciò farei solo un favore a Sofia!
1,2,3 <Sei come gli aereoplani
Volo sopra le città
Oltre le canzoni
Che danno voce al cuore
Come al cielo fanno i temporali> canto a circa 5 mm dell'orecchio di Fra
<MA CHE CAZZO TI SARI IN VENA?! PERCHÈ ESISTI?! CHE PROBLEMI HAI?! MUORI ORA!> risponde lei sobbalzo do sul letto per poi prendere un cuscino e scaraventarmelo contro: si vede che lei é la mia Francesca Rossi (sul serio fa cosí di cognome) , eh si, sempre gentile e amichevole di prima mattina!
<Buongiorno anche a lei signorina Rossi> dico didendo
<Muori.> risponde andando in bagno
<Dai, tua sorella mi aveva detto di svegliarti, le ho fatto un piacere> le dico morendo i il labbro per trattenere le risate
<Tu e mia sorella siete morte> risponde. Poi scendiamo giù e andiamo a fare colazione.
<Ehi! Come mai quella faccia?> chiede Sofia battendomi il cinque
<Dovete morire ora> risponde la mia gentilissima migliore amica
<Cesca, non te la prendere, pensa a Ben> dice Sofia. Francesca si limita a guardarla male, anzi, ad ammazzarla con gli occhi.
***
È pomeriggio, e mi hanno appena comunicato, grazie ad un messaggio, che domani a scuola ci sarà sciopero! Yes!
<Chiedi a tua mamma se puoi dormire da me> dico a Fra
<Ok, vado subito, tu aspettami qua> dice lei andando in cucina, da sua mamma. Sento che parlano, poi senso solo un magnifico esemplare di Francesca Rossi in versione pachiderma che mi salta addosso stile koala
<Niki ha detto si!> dice lei abbracciandomi, io ricambio
<Avevo notato dalla reazione> dico ridendo.
<Mo che facciamo ora?> dico sedendomi a gambe incrociate sul letto
<Andiamo al parco? Dovrebbero esserci anche gli altri> dice lei
<Ok> rispondo.
***
Arriviamo il parco e automaticamente mi esce dalla bocca <Porca puttana!> chi c'era? Marco, il mio ex. Quel deficiente del mio ex. Quello che in mia assenza si era fatto l'intera scuola. Francesca mi afferra il polso e si mette davanti a me, poi dice a vice bassa <Calmati, pensa a Fede>, cosa che ha anche funzionato, anche se la voglio di spaccare la faccia a quel pezzo di merda non mi manca.
<Ehi!> dice lei arrivata dagli altri
<Ciao bella!> dicono gli altri
<Cesca io vado la sulla panchina, non voglio stare vicino a quel bastardo> sussurro, poi vado via. Tutti sanno com'é andata la storia tra me e Marco, infatti tutti appena mi hanno vista arrivare hanno cambiato espressione, e il migliore amico di Marco lo ha guardato male. Per quando possano essere fratelli, Ale ha sempre dato ragione a me.
<Raga io vado la> dice Marco indicandomi e mordendosi il labbro
<Bastardo> dice un ragazzo nel gruppo
<Come scusa?> dice Marco girandosi
<Hai capito bene. Toccala e t'ammazzo, le hai già fatto abbastanza male> dice sempre sto tizio
<Si si ok> risponde. Cesca si avvicina a lui e gli urla addosso.
<Ti giuro su me stessa che se le fai del male te ne pentirai. Tanto. Troppo.> dice lei bloccandolo. Lui si limita a passargli avanti.