Capitolo 1: Benvenuta alla Auradon Prep

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Il mio nome è Emily, abbreviato Emy. Ero nuova ad Auradon. Non conoscevo nessuno li, perchè per uno spiacevole incidente ho vissuto sull'isola per molto tempo, nonostante io sia figlia di Ariel ed Eric ed avevo un animo buono. Comunque lo scoprirete presto. Entrai nella scuola con il mio abito rosa, stretto in vita e con la gonna che arrivava fin sopra le ginocchia. Avevo tre libri in mano. Non so a cosa servissero ma mi facevano sentire parte di quella scuola. Una ragazza, interamente vestita di blu, mi vide spaesata e mi si avvicinò:
Evie: "Ciao, ti sei persa?"
Emily: "Nono, sono nuova qui. Ti va di mostrarmi la scuola?"
A quel punto ci interruppe un ragazzo. Era il ragazzo più bello che avessi mai visto... Capelli bianchi, occhi scuri e tante, tante lentiggini.
Carlos: "Vi accompagno io. Ciao, tu devi essere Emily. Ben mi ha parlato di te"
Emily: "Chiamami pure Emy"
Gli strinsi la mano ed arrossii.
Carlos e Evie: "Andiamo".
Mi mostrarono la scuola e mi spiegarono un po' di cose. Carlos mi guardò attentamente mentre parlavo. Sapete, una chiacchiera tira l'altra, e mi chiesero cosa ci facessi sull'isola. Speravo di non doverlo raccontare così in fretta ed invece... Era il momento di spiegare tutto.
Emily: Vedete, quando ero piccola, mi allenavo a nuotare con mia madre, Ariel, e..."
Carlos: "Aspetta un minuto..."
Interruppe
Caros: "Tu sei una sirena?"
Emily: "Non esattamente, ma respiro sott'acqua. Comunque, stavo nuotando, e sapevo di non dovermi allontanare, ma lo feci lo stesso perchè ero curiosa di sapere cosa ci fosse dopo la barriera. Non sapevo che entrando in quella barriera non sarei più potuta uscirne. Mi cercarono per mesi, anche sull'isola, ma non riuscirono a trovarmi. Mi trovarono solo dopo qualche anno, quando io mi ero ormai ambientata li, sull'isola. Però sapete, Auradon è meravigliosa, ed ho deciso di tornare. Mi mancavano i miei ed ero curiosa di conoscere i famosi quattro dell'isola stabilitisi ad Auradon"
Evie: "Wow, dev'essere stato spaventoso"
Emily: "Un po', ma almeno ho fatto una bella esperienza li sull'isola."
Dopo circa venti minuti, arrivammo in un enorme cortile circondato da rosei cespugli. Carlos si allontanò senza dire una parola. Credevo fosse arrabbiato perchè lui odiava l'isola, ed io no. Invece tornò con una rosa bianca dallo stelo stranamente rosa.
Mi porse la rosa e disse:
Carlos: "Benvenuta ad Auradon".
Sapevo che ormai ero innamorata di lui, ma purtroppo... Non ero l'unica!

Tutto ricominciò da AuradonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora