"Come sta signorina Payne?"chiese l'uomo mentre annotava qualcosa.
"Bene. Ho solo avuto un lieve shock per la gamba, per il resto il mio compagno mi ha detto che per la gravidanza non c'è da preoccuparsi"risposi.
"È stata davvero fortunata, era in serio rischio, dopo quell'incidente dubitavamo che ce l'avessa fatta"disse guardandomi negli occhi.
"Così non mi rassicura"risposi toccando con la mano sinistra il grembo.
"So come si ci sente a perdere una persona"disse mentre continuava a scrivere freneticamente.
"Avrei preferito perdere la gamba piuttosto"risposi.
"Io avrei preferito rivederti ma in circostanze diverse"smise di annotare volgendo lo sguardo.
Il colore di quegli occhi nascosti da un paio di occhiali dai vetri piuttosto spessi, mi sembravano piuttosto familiari.
"Credo di non capire"risposi piuttosto confusa.
"Io non credo che tu abbia un vero e proprio ricordo di me"disse avvicinandosi.
"Quando sono andato via eri ancora una bambina, ma questo non significa che io non abbia mai chiesto di te.
Mi sei mancata da morire e ho trascorso tante notti insonni mentre i pensieri non facevano che ricordarmi di quanto rimorso sentissi dentro per averti abbandonata"disse con gli occhi impregnati di lacrime.
Sentendo quelle parole capii chi fosse, mentre parte di me cercava ancora di autoconvincersi.
"No forse si sta sbagliando, sa capita a volte confondersi"dissi incredula.
"Stai mentendo a te stessa Emily e vorrei risolvere questa situazione"disse sedendosi sulla sedia vicino al letto.
Il suo modo arrogante quasi mi offesse, diceva di sentirsi in colpa di avermi abbandonata, ma doveva pur sempre accettare il fatto che in quelle condizioni non ero psicologicamente stabile per affrontare questo argomento.
Non mi bastavano le sue scuse filosofiche e piene di vittimismo, sapeva benissimo che ero un osso duro difficile da amministrare.
"Tu non decidi cosa devo o non devo fare. La situazione può rimanere in sospeso e adesso ti prego, lasciami stare Liam"risposi fredda.
"Ok mi sono espresso male, ma lasciami spiegare, ti prego"implorò.
"Io non voglio nessuna spiegazione, e adesso ti prego esci"insistetti.
"Sono io quello che sofferto in questa storia, voglio rimediare, ma non ti permetto di buttare all'aria un possibile riappacificamento, solo perchè in questo momento sei evidentemente arrabbiata"rispose autoritario.
"Smettila di fare la vittima Liam, perchè non sai quanto i nostri genitori abbiano sofferto e non sai quanto io abbia sofferto.
Ti credevo morto e ho sprecato lacrime e anni della mia vita, per poi scoprire che eri semplicemente scappato perchè ti ritenevi abbastanza maturo per fare il padre.
Io non voglio giudicare il fatto che ti sia preso le tue responsabilità così importanti, ma almeno potevi in qualche modo farmi sapere che stavi bene"dissi arrabbiata.
Le lacrime rigavano i nostri visi mentre i nostri sguardi erano pieni di odio misto a tristezza.
"Lo so ho sbagliato, ma voglio ricominciare tutto da capo"singhiozzò cercando di avere un contatto.
"Sarà difficile"
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{The Way Of Love}❤||Niall Horan||
أدب الهواةEra il mio tutto. Era come la droga più dolce, impossibile farne a meno {Nialler}