MANGIATI LA CAROTAUna sera ero lì,
Contavo le stelle,
Pensavo alle cose più belle,
Giornate passate con Beatrice,
Dentro alla lavatrice,
Troppo sceme senza capire,
Dove saremmo andate a finire,
Con il biscotto nella mano destra,
Pronte per inaugurare la festa,
Imbambolate come non mai,
Di cosa sto parlando già lo sai.
E ora devo saltare,
Anche se non so dove voglio andare.
Io non bevo per dimenticare,
Io scrivo per non tralasciare,
In questo mare,
Dove per essere figo devi fumare,
E io no, non voglio restare,
Me ne voglio andare,
E quella sera erano i tuoi occhi a parlare,
Segnando il mondo e il suo destino,
Ostacolati da un confine,
Senza una fine,
Sotto quel lampione,
Mi sentivo un coglione,
Siete merde senza cuore,
State spegnendo il sole e il suo amore,
Siete artefici del male,
E non è carnevale,
Mi fate cagale.