Cliché e Stereotipi da film e serie tv.

Occhi da...Anime

Abbiamo tutti, sicuramente (tu non dire di no perché ti stacco la lingua a morsi) visto un anime.
Ma quanto ne sappiamo su queste perle di animazione magggiche nipponiche?

*SUGOI*

In Italia arrivano sin dagli anni 70, ma venivano e vengono tutt'ora indicati con il nome di "Cartoni". Tra alcuni di essi troviamo Lady Oscar [SUGOI Kawai no bara LEdu Ōscaru ( Berusaiyu no bara, letteralmente Le Rose Di Versailles)] o Doraemon. Ma negli ultimi anni si sono creati parecchi fandom per anime come Dragon Ball, One Piece, Naruto, Attack on Titan, Tokyo Ghoul, Le Bizzarre Avventure di JoJo e svariati anime che restano inediti nel territorio occidentale disponibili in lingua originale; sottotitolati. Certe volte, invece, gli anime arrivano a toccare il massimo del disguisto (non mi esprimo su questo ndr.)

Stereotipi da anime
- Occhi enormi, dappertutto
- SUGOI
- Kawaiii
- OMAE WA MOU SHINDEIRU. NANI?
- La versione in lingua originale e meglio delle altre, incluse le opening e le ending Song
- La fisica giapponese è diversa da quella del resto del mondo e ciò permette di fare mille acrobazie
-Esistono i live action basati sugli anime (La regia mi fa sapere di evitare completamente il live action prodotto da Netflix di Death Note)

E finiamo qui, null'altro da dire tranne una piccolissima cosetta:
Code Lyoko non è un anime, è un maledettissimo cartone prodotto in Francia