🌻𝘞𝘩𝘢𝘵 𝘪𝘴 𝘥𝘰𝘯𝘦 𝘪𝘯 𝘭𝘰𝘷𝘦 𝘪𝘴 𝘥𝘰𝘯𝘦 𝘸𝘦𝘭𝘭🌻

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"Ti prego Harry, accompagnami."

"Nano, falla finita. Non vengo a quella stupida mostra con te."

Louis ed Harry, migliori amici da troppo tempo. Il primo con una passione sfrenata per l'arte, in particolare per Van Gogh, il secondo un festaiolo fancazzista che ritiene l'arte troppo noiosa.

"Dai Harry, ti prego. È Van Gogh, non voglio andarci da solo...per favore..."

Louis è sempre stato un tipetto abbastanza tranquillo, ma se c'è qualcosa che vuole veramente...sa diventare molto insistente finchè non la ottiene.

"Louis no. Mi annoierò a morte."

Harry sbuffò ignorando i continui richiami del migliore amico. Non ne aveva mai capito nulla di arte, non ci trovava nulla di speciale in uno stupidissimo quadro colorato.

"Harrehhhhh, perfavore, farò tutto quello che vuoi."

Louis sapeva di star per far cedere il riccio e questo poteva renderlo solo che felice.

Harry sbuffò.

"Quand'è la mostra?"

Louis tirò un urletto eccitato e cominciò a saltellare fino al dépliant dove erano scritte tutte le informazioni dell'evento.

"È Sabato."

Disse Louis felice e saltellante.

"Cazzo Lou, avevo una festa."

Il liscio si mise seduto sul pavimento del loro appartamento, vivevano insieme da sei mesi, e abbassò lo sguardo.

Non voleva essere un peso per il migliore amico...

"Uh mi dispiace, se vuoi puoi andare. Stavo scherzando, so che non sei appassionato d'arte, anzi, si può dire ti faccia proprio schifo...scusami per essere stato insistente. Posso andarci da solo alla mostra."

Harry lo guardò e si intenerì tremendamente tanto. Nessuna festa era più importante della felicità di Louis.

"Bimbo, non mi importa della festa, non ti lascerei mai andare da solo. So quanto ti piacciano i quadri di Vein Cog-"

"È Van Gogh."

Lo interruppe l'altro ridacchiando, scatenando una risatina anche da parte di Harry.

"Si, di quel tale. So quanto ti piacciano i suoi quadri e verrò con te a vederli...anche se mi romperò presto il cazzo."

Louis saltò in piedi per correre in braccio ad Harry. Lo abbracciò stretto stretto e cercò di ignorare il proprio cuore.

"GRAZIE HAR, GRAZIE GRAZIE GRAZIE."

Harry sorrise e si beò di quell' abbraccio, approfittandone per schiacciare il corpo di Louis al suo.

"Di niente bimbo."

I due si separarono guardandosi negli occhi. Entrambi con il cuore a mille.

Louis si staccò per primo e, dando un bacio sulla guancia ad Harry, scappò nella sua camera non accorgendosi dello sguardo del riccio fisso su di lui.

Quei due avevano un problema.
Erano attratti in maniera assurda l'uno dall'altro.