🌻𝘞𝘩𝘢𝘵 𝘪𝘴 𝘥𝘰𝘯𝘦 𝘪𝘯 𝘭𝘰𝘷𝘦 𝘪𝘴 𝘥𝘰𝘯𝘦 𝘸𝘦𝘭𝘭🌻

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"Wow..."

La prima parola d'apprezzamento da parte di Harry fu per il fantastico panorama di fronte ai loro occhi.

Case dalle tonalità più scure, si alternavano a locande dai colori più freddi.

"Già...wow..."

Questa volta fu Louis a parlare che, osservando tutto attentamente, potè riconoscere esattamente in quale parte del quadro fossero.

"Lou...credi che le persone qui siano normali o...?"

Chiese Harry ancora un pò intontito dalla situazione.

"Guarda tu stesso..."

Sussurò Louis indicando una figura femminile intenta a sistemare un tavolino fuori da un bar. Ella portava un abito lungo,  dai colori azzurri e blu scuro. L'unico problema era che anche il suo viso, le sue braccia ed i suoi capelli fossero dei medesimi colori.

"Oh merda."

Harry si schiaffò una mano in faccia e sospirò cercando di  mantere calma e lucidità.

"Ce lo saremmo dovuti aspettare.."

Esclamò Louis andandogli incontro, gli prese la mano e si appoggiò al suo petto.

"È così assurdo Lou..."

Harry se lo strinse di più addosso, passando la mano libera sui suoi fianchi.

Il cuore di entrambi accellerò di un battito.

"...e se non parlassero la nostra lingua? E se non parlassero proprio? Non avremmo modo di tornare a casa e...i-io.."

"Shh Hazzy sh, andrà tutto bene, troveremo il modo fidati di me."

Louis si mise in punta di piedi ed attaccò le loro fronti assieme.

"Ti fidi, si?"

Harry annuì beandosi di quella vicinanza e trovando Louis estremamente carino sulle punte.

"STRANIERI! ANCORA!"

Il loro momento fu interrotto da l'urlo di un uomo che li guardava irritato, indicandoli, da lontano.

"...Ancora?"

Dissero Harry e Louis in coro.