-Y/N sta per Your Name (il tuo nome).
-Y/S sta per Your Surname (il tuo cognome).
-SamxReader .
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Sei seduta in un tavolo della biblioteca dopo le tue lezioni mattutine all'università e stai frugando tra alcuni vecchi manoscritti.
La passione per l'occulto e l'antico è sempre stata evidente così approfitti di quei libri per arricchire il tuo bagaglio personale.
Alzi lo sguardo distraendoti un istante e noti un ragazzo molto alto con i capelli castani gesticolare contro la bibliotecaria.
«Mi serve assolutamente quel libro, sono questioni di vita o di morte» dice lui alzando le braccia al cielo.
«Le ho già detto che è occupato, se proprio lo vuole chieda a lei» noti la signora indicare con il dito verso la tua direzione e così sgrani gli occhi.
Abbassi subito lo sguardo cercando di evitare quel momento imbarazzante e speri tanto che il giovane non venga da te.
L'amore per l'occulto ha sempre allontanato i ragazzi, ti credono una tipa strana, per questo vuoi evitare di parlarne.
«Ehi, scusa per il disturbo ma non è che potresti prestarmi quel libro?» la voce del moro ti fa immobilizzare e cerchi di non mostrare la leggera ansia che provi.
«In realtà lo sto leggendo io, se proprio lo vuoi dimmi un po' perché ti serve» rispondi alzando un sopracciglio.
Noti il ragazzo accigliarsi alla tua affermazione e così sospira.
«Sto cercando informazioni sull'occulto, e tu invece perché lo leggi?» chiede lui con una espressione curiosa.
«Pura curiosità, è una passione più che altro e ora so che tu scapperai come ogni ragazzo credendomi pazza o strana per questo» dici con una risata sarcastica mentre il giovane rimane serio.
«Perché dovrei prenderti per pazza? Studiare queste cose può rivelarsi fondamentale fidati, per me invece sei molto in gamba se ti dedichi a tutto questo» ammette lui sorridendo sinceramente.
Lo guardi stupita dalla sua reazione, non ti è mai capitato di sentirti normale con qualcuno senza essere giudicata e così decidi di fidarti un po'.
«Se vuoi posso aiutarti a trovare quello che cerchi, conosco ormai questi libri a memoria, sono al mio ultimo anno di università e ho passato quasi tutti i miei anni di studi praticamente qui dentro. Che ne dici?» proponi quella collaborazione non sapendo a cosa vai in contro ma non ti importa, finalmente c'è qualcuno che ti capisce.
«Ci sto, ma non farmi troppe domande perché non potrei rispondere e non mi va di essere scortese con te, comunque mi chiamo Sam» si presenta stringendoti la mano e poi si siede accanto a te.
«Io sono Y/N, allora, che vai cercando ragazzo misterioso?» chiedi sfogliando le pagine del libro.
«Sto cercando il significato di questo simbolo, è molto antico, ci sono solo cinque libri in tutto il mondo che lo contengono e uno si trova proprio qui, tra le tue mani» ammette Sam indicandolo con il dito.
«Lo so, è abbastanza raro infatti» rispondi iniziando a cercare il simbolo che ti ha mostrato sullo schermo del telefonino.
«Per essere solo una appassionata sembri molto sicura di te» controbatte lui ridacchiando.
«Diciamo che ho avuto anche una buona maestra nella vita, comunque ho trovato il simbolo che stavi cercando. Rappresenta l'albero della vita nella cultura celtica, era molto importante per i druidi, o meglio, i sacerdoti celtici, infatti il loro nome deriva proprio da questo albero. Esso rappresenta ciò che collega la terra al cielo tramite le radici e i rami, è una quercia maestosa» rispondi dando le spiegazioni che ti sono state chieste.
«Fantastico, druidi» impreca Sam alzando gli occhi al cielo.
«Scusa hai qualcosa contro di loro?» chiedi alzando un sopracciglio, sei stupita dalla sua strana affermazione.
«Cosa? No, assolutamente no, ma...ecco...io...credo che ora me ne andrò, si, grazie per l'aiuto Y/N sei stata molto utile» conclude lui alzandosi di tutta fretta per poi correre via.
"E pensi di cavartela così? Oh no mio caro" pensi riconsegnando il libro alla bibliotecaria.
Esci dalla struttura e noti Sam allontanarsi a piedi verso il centro della città.
Lo segui rimanendo distante senza farti notare ma ti fermi appena lui si volta chiamato da una voce alle tue spalle.
Cerchi una via di uscita e con fare disinvolto ti giri di spalle evitando lo sguardo del biondo che aveva appena pronunciato il nome del ragazzo.
«Dean pensavo fossi al Motel, ho scoperto un sacco di cose su quel simbolo, siamo veramente nei casini» dice Sam con tono scocciato.
«Come al solito fratellino, come al solito, non saremmo i Winchester senza guai giusto?» l'altro scoppia a ridere dopo aver preso in giro il moro e preghi che non ti vedano.
Poco dopo li senti allontanarsi e così riprendi l'inseguimento stando attenta a non farti scoprire.
Passati venti minuti ad un tratto li vedi sparire dalla tua visuale e così ti fermi.
Improvvisamente qualcuno ti prende il braccio trascinandoti in un vicolo per poi bloccarti al muro e urli spaventata ma anche per il dolore.
«Perché ci stai seguendo?» chiede una voce, la stessa del fratello di Sam.
«Dean lasciala, mi ha aiutato con il simbolo» ammette lui notando la mia espressione scioccata.
«E chi ci dice che non sia una strega?» domanda Dean sospettoso.
«Ma che diavolo, di che state parlando? Ero solo curiosa di vedere che combinavate con quel simbolo tutto qua» dici cercando di sembrare convincente.
In realtà sei curiosa di conoscere Sam e usi la scusa dell'occulto dato che è il vostro punto in comune.
Per qualche secondo vi è silenzio poi Dean ti lascia andare permettendoti di muoverti.
«Tu sei fuori di testa, mi hai immobilizzato ad un muro ti rendi conto?» chiedi scioccata.
«Effetti collaterali del mio mestiere bambola» risponde il fratello di Sam facendo l'occhiolino.
Lo guardi alzando gli occhi al cielo poi raccogli la tua borsa che precedentemente era caduta.
«Y/N possiamo parlare?» chiede Sam facendo segno a Dean di lasciarci qualche minuto.
Annuisci senza proferire parola e ti allontani poco più in là con lui.
«Mi dispiace per mio fratello, è un tipo molto sospettoso e spesso ragiona impulsivamente, comunque la prossima volta non seguirmi, potresti ritrovarti in situazioni che non ti piacerebbero» ammette Sam con sguardo protettivo.
«So badare a me stessa, conosco abbastanza cose per potermi difendere, non ti chiederò perché ti serve quel simbolo, meglio non fare domande a cui non puoi rispondere giusto? Semplicemente ti chiedo un caffè insieme, se ti va» rispondi lasciandolo alla sprovvista.
«Oh ecco, io non so se posso insomma o delle cose da risolvere sai» dice Sam grattandosi il capo.
Prendi un pezzo di carta poi ci scrivi sopra il tuo numero e lo metti nella sua mano.
«Risolvi quello che hai da risolvere e poi chiamami, non voglio una storia d'amore Sam, ti sto solo chiedendo un caffè» dici ridendo.
«Cercherò di chiamarti allora» ti sorride guardando prima te poi il pezzo di carta e noti Dean con uno strano sorrisetto sul viso.
«Non te ne pentirai ragazzo misterioso» rispondi iniziando a camminare.
Lo senti ridere alle tue spalle e tu fai lo stesso sperando di rivederlo sul serio.
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Ecco il nuovo immagina su Sam, spero vi sia piaciuto e fatemi sapere nei commenti cosa ne pensate.
Per qualsiasi richiesta potete commentare e scrivermi ciò che vorreste nei capitoli successivi e dedicarveli.
Baci <3.
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Immagina Supernatural
FanfictionSe siete fan di Supernatural e la normalità non è il vostro forte allora siete nel posto giusto! Qui dedicherò il mio tempo ad una serie tv che mi ha dato tanto. Questo immagina tratterà diversi personaggi importanti tra cui Sam, Dean e Castiel ma o...