After midnight

Prologo

Al mio amore, mai confessato. 

Mini Prologo.

<< Questa va a tutti i cuori solitari in cerca della loro anima gemella. 

Un giorno la troveremo pure noi sta' stronza che sta giocando a nascondino! >> 

http://www.youtube.com/watch?v=cCDBG58CD8E

Parte la batteria, poi la chitarra e infine la mia voce.

Chiudo gli occhi come se fossi su un vero palco circondato da immensi spalti e non su un tetto mezzo marcio pronto a cadere a pezzi da un momento all'altro. Stringo il microfono fra le mani e mi concentro a fare ciò che mi viene meglio. Scatenarmi a ritmo di batteria.

Questa volta.. mi chiedo come ci si sente.. a trovare la persona giusta in questa vita..

Quella che tutti sognamo.

Ma i sogni non sono abbastanza, quindi aspetterò qualcosa di REALE.

Lo saprò dalla sensazione.

Il momento in cui ci incontreremo si svolgerà come una scena uscita dal cinema.

E tratterrò il fiato, fino alla fine, fino al momento in cui troverò

la persona con cui starò PER SEMPRE. 

Alla mia destra, quello castano con la pelle olivastra,alla batteria, è Josh.

Il figlio dei proprietari del supermercato sotto di noi. All'inizio abbiamo ricevuto un NO categorico, poi grazie ai nostri sorrisi da paraculi siamo riusciti a fare un patto.

Noi puliamo tutto e sistemiamo gli scaffali dopo la chiusura e lui ci lascia cantare un paio di volte a settimana. La prima volta che abbiamo suonato è stato un vero e proprio disastro.

Gli strumenti erano scordinati, io ero mezza fatta e il pubblico era inesistente.

Col passare dei mesi siamo migliorati e adesso riusciamo ad avere anche una cinquantina di persone ad assistere. Speriamo che ogni volta tra queste poche persone ci sia un proprietario di qualche locale che ci offri una serata, un discografico che vede del potenziale in noi, che puntalmente non si presenta mai. Colui che adesso mi affianca e canta assieme a me è Victor.

Victor è l'opposto di J, ha le treccine degli afroamericani, è nero come tutti gli altri ha gli occhi scuri e fisicamente è molto più palestrato. E' un vero figone, diciamo.

Anche se non rispecchia al cento per cento i miei canoni, mi butto su altro, ecco.

Perché nessuno vuole essere l'ultimo rimasto.

Perché tutti vogliono sentire che di loro a qualcuno importa.

Qualcuno da amare, con la mia vita nelle sue mani.

Dev'esserci qualcuno così per me!

Perché nessuno vuole andare avanti per conto suo.

E tutti vogliono sapere che non sono soli.

Qualcun'altro che sente le mie stesse cose, da qualche parte..

Deve esserci qualcuno per me là fuori!

Un piccolo applauso si avverte sotto i nostri corpi, riconosco pure qualcuno che frequenta ancora il mio vecchio istituto, stranamente ricordo il volto dato che ci andavo un giorno su cinque.

Non me ne sto vantando. E' la semplice verità.

Sto sistemando il filo del microfono quando Josh si avvicina e mi dice che mi deve presentare una persona. Mette una mano sul mio fianco e quando lo fa è nervoso.

Sono anni che ci conosciamo e ho imparato a conoscere loro più di quanto conosca me.

L'uomo che mi si presenta davanti è alto, magro e ha un piccolo accenno di capelli bianchi.

<< Veronica, giusto? >> Gli sorrido avvertendo una pressione sul mio corpo.

Ora capisco perché J era nervoso. E' arrivato il nostro momento, forse?