Prologo

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Nadia aveva una famiglia fantastica, i suoi genitori erano poveri, avevano a malapena i soldi per andare avanti. Lei era gentile, simpatica, estroversa e molto più matura della la sua età, cioè quasi 8 anni. Un giorno il padre partì per lavoro, sarebbe andato in Croazia. Davanti la porta di casa il padre James, con gli occhi che brillavano, salutò le due donne più importanti della sua vita. Prima la madre, Diana, la guardò negli occhi e la rimproverò dolcemente: "Amore non piangere, tornerò vedrai! Ma fino a quel momento ricorda che io ti amo, e che non ho mai... letto nei libri o visto nei film amore più vero e sincero di questo, sei la luce della mia vita ora e  sempre, in particolare in questi giorni... ti amo!". Poi si girò, si inchinò vicino a Nadia e disse: "Arrivederci regina delle fate! Ti voglio bene piccola mia..." Gli scappò un risolino e poi, prima di andarsene definitivamente prese in braccio la bambina, gli posò un bacio sul naso e la rimise a terra, altrettanto fece sulla bocca della madre, e in un tono malinconico disse: "Vi amo, abbiate cura di voi...". E poi uscì da quella porta con la stessa malinconia di qualcuno a cui è appena morto un familiare, ma quello lo avrebbero dovuto fare le due donne della casa, visto che James non tornò più.
Come riuscirà Nadia ad andare avanti?
Ci sarà un incontro che le sconvolgerà la vita?

ANGOLO AUTRICE:
Ciao a tutti! Spero che il prologo vi intrighi! La storia chiaramente inizierà a piacervi dopo qualche capitolo, nell'attesa di essi potete scrivere nei commenti secondo voi come andrà la storia e come si arriverà da un dramma ad una storia romantica.
A presto!

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