CAPITOLO 2

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Mi dirigo verso l'armadio,dovevo scegliere i vestiti in 3,5 secondi perchè come al solito ero stata con il cellulare smanettando qua e là per cercare di eliminare quell'ansia.Dalla cucina veniva una voce di un megafono,ovviamente quella di mia madre che annunciava a me e mio fratello che la colazione era pronta.Avevo il panico,ero ancora in pigiama e mia madre continuava impertinente a chiamarmi per questa colazione che mi sarebbe rimasta tutta sullo stomaco.Feci tutto come se fossi una saetta e alle sette punto trenta ero pronta.Scesi le scale e come se fosse programmato caddi,sbattei il ginocchio ma il dolore era così lieve che decisi di alzarmi subito e fare finta di niente.Mangiai del bacon con delle uova e un succo all'arancia,ed ora ero davvero pronta,zaino in spalla e mi avviai.
Corro verso scuola,no ma che dico VOLO,sono troppo felice,con lo sguardo cerco di individuare Michelle,la vedo che cammina verso il cancello con l'aria assonnata e svogliata,strano,
pensai,mi avvicinai molto velocemente e salutandola mi sedetti su un muretto, cosa che fece anche lei poco dopo sbuffando.
Suonata la campanella ci dirigiamo verso la nostra classe e ci mettiamo sedute,la classe si riempì in fretta e vicino a noi si sedette un ragazzo con i capelli blu,gli occhi di un nero pece e con due pearcing uno sul labbro inferiore e l'altro al naso,lo guardammo e lui sentendo i nostri sguardi su di lui si presentò in modo impacciato<Ciao...ummm io mi chiamo Miguel piacere voi due sie->non finisce nemmeno la frase che Michelle prende parola<Io sono singl-umm cioè io sono Michelle e lei è la mia migliore amica Samantha>e io imbarazzata alzai la mano in segno di saluto.

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