Solo tra novemila

Il bar

Sono ormai arrivato, alcuni ragazzi fumano davanti all'ingresso, li conosco di vista, accenno un saluto, poi spengo la mia sigaretta ed entro. Noto subito che è stato riparato il vetro rotto qualche tempo prima durante una rissa. Avrei voluto vedere la partita ma il proiettore è spento, forse non funziona o forse nessuno ha chiesto di accenderlo, saluto Mike e penso a cosa ordinare; una birra piccola non va bene, inizierebbe a dirmi che non è da uomo, che è immorale e solite stronzate che puoi leggere in un qualsiasi post di una qualsiasi pagina di un social con un minimo di "mi piace", prendo quindi una media, tanto sicuramente ne avrei bevute due piccole. Ascolto le conversazioni tra lui e un signore sulla sessantina che a pensarci bene sembra vivere all'interno di quel bar e sembra bere birra a tutte le ore, mi disiniteresso presto e la mia attenzione cade sull'apparecchio per misurare il tasso alcolico, la mia mentre torna ad un paio d'anni prima quando eravamo tutti un po' brilli e un mio vecchio amico decise di verificare di quanto avesse oltrepassato il limite o semplicemente per cercare di stabilire un nuovo record. C'è chi leggendo quel numero rimase sbalordito, chi invece accennò un sorrisino come se stesse pensando: "io potrei fare molto meglio". Appena finito di soffiare corse in bagno per vomitare senza arrivare in tempo. Ora invece, quasi due anni esatti dopo io bevo la mia birra su quel vecchio bancone che nel corso di una trentina d'anni ha sorretto gomiti stanchi ed è stato inciso da chi ha voluto lasciare un segno del proprio passaggio.

C'è un altro bar poco distante, più frequentato e dove sicuramente ci sarà tanta gente della mia età con cui sono cresciuto, proprio per questo li evito, non li voglio incontrare, cerco di selezionare il più possibile i miei incontri in questo paese, dove sembra esserci una mentalità ferma agli anni '50.