good morning

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"Chim.."
"Mmmm"
"Svegliati!"
"Altri 5 minuti.."
"Jimin sono quasi le sette, dobbiamo aiutare Jin Hyung al bar oggi, ci starà già aspettando".

Sbadigliai e decisi di aprire gli occhi. Il viso del mio migliore amico che mi sorrideva fu la prima cosa che vidi. Era disteso al mio fianco e teneva le mani sotto la testa.

"Buongiorno, dormiglione" mi disse.
"Giorno TaeTae" risposi. Mi stiracchiai e mi guardai intorno, confuso. "Dove siamo?"

"Wow stai ancora dormendo Chim" ride. "Siamo a casa di Jisoo noona, abbiamo festeggiato il tuo compleanno, e ti sei addormentato mentre pulivamo, pabo!"

Oh, è vero, la festa.
LA FESTA!
AGUST D ERA ALLA MIA FESTA!
E CI HO PROVATO CON LUI E STAVAMO PER....

"Oh merda, ho quasi baciato August D" dissi ad alta voce, mettendomi seduto.
"COSA?" gridò Taehyung.

"Cosa mi è saltato in mente? Eppure non ero ubriaco, avevo dato appena un sorso a della roba di cui non ricordo il nome e... Oh cielo, TaeTae, ora penserà che sono una specie di pervertito, o che so io, sono un idiota."

Picchiai la mia testa con le mani, finché quelle grandi e forti del mio amico non mi bloccarono.

"Smettila di colpirti e blaterare" mi guardò seriamente negli occhi e continuò. "Non sei idiota, ne un pervertito. E chi se ne frega di quello che pensa Min Yoongi, probabilmente si sarà già dimenticato di te, e ci starà provando con qualcun altro".

"T-tu credi che lui n-non... Ma scusa non era il tuo idolo? Perché pensi queste cose di lui?" chiedo sconcertato. Ma ripensandoci, se Tae avesse ragione?

"Ascolta Jimin, Jisoo noona ha raccontato a me e gli altri che Yoongi hyung..." ma non finì la frase, poiché un tornado di nome Jennie entrò in quel momento, vestita, pettinata e truccata.

"Buongiorno raggio di sole! Cugino.." disse aprendo le tende. "Vi conviene alzarvi, farvi una doccia e vestirvi, che dobbiamo andare. Chim, ti ho portato la borsa con il cambio ieri prima di andare a letto. È lì vicino alla poltrona". Fece per uscire, ma Taehyung la fermò.

"Dov'è la mia?"
"Non sono la tua cameriera, hai le manine usale anche per altro e non solo per segarti su Jeon Jungkook" detto questo uscì.

"IO NON MI SEGO SU QUEL CONIGLIO!" Gridò Taehyung, la faccia rossa e arrabbiata.

"Calmati Tae, vado a prenderla io la tua borsa" dico, scosso dall'improvvisa sfuriata del mio amico. "Vai prima tu in bagno, ok?".

Così uscimmo dalla stanza, Taehyung andò verso il bagno - continuando a imprecare verso la cugina e il <coniglio disgustoso>- mentre io scesi le scale e mi diressi verso il piccolo sottoscala dove il mio amico aveva lasciato la borsa il giorno prima.
Stavo tornando indietro quando mi si presentò davanti una visione paradisiaca.

Min Yoongi, maglioncino nero molto attillato, Jeans blue e puma nere, i capelli magicamente diventati grigi in una notte, e occhiali da vista. Sono morto?

"Buongiorno, Jiminie, dormito bene?" Chiede.
"G-giorno, hyung" ecco, iniziamo bene. "Cosa c-ci fai qui?" chiesi.
"È la casa di Jisoo-ssi, che è mia amica" dice facendo qualche passo verso di me. "E quando sono in città mi ospita".
"A-ah, ok. Mmm..." balbetto.
"Sbaglio o quelli che indossi sono ancora i vestiti di ieri?" chiede.
"No, n-non sbagli. E che m-mi sono appena svegliato e devo ancora f-fare la doccia e cambiarmi".
"Capisco, beh, ti conviene sbrigarti se non vuoi fare tardi al nostro appuntamento" mi dice. "O hai cambiato idea?"

Appuntamento? Di che parla?
Lo hyung mi guarda, e notando la mia confusione, ride e mette il suo braccio intorno alla mia vita spingendosi verso le scale, che salimmo insieme.

Il Futuro Signor MinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora